22 settembre 2012

Cumpay 15° e cocktail allo Slow Smoke Santerno

Sono ripartite martedì scorso le attività del club Slow Smoke Santerno (Imola), con una degustazione, svoltasi al ristorante "Anonima Fornelli", dei sigari Cumpay 15° (Belicoso 140x53) che fanno parte dei 3 parivitola lanciati dal gruppo Maya Selva, per le 3 marche ad esso afferenti (Flor de Selva, Cumpay e Villa Zamorano) per celebrare il 15esimo anno dall'uscita sul mercato di Flor de Selva (la prima delle 3 marche ad essere lanciata sul mercato francese, poi europeo).
L'abbinamento proposto è stato con cocktail, nella fattispecie un Horse's Neck, a base di Brandy, Gigner Ale e Angostura, e un Big Boy, composto da Brandy, Cointreau e Succo di Limone. Gli abbinamenti sono stati scelti per esulare un po' dai  cocktail a base di rum, più tipici in accostamento ai sigari, prevedendo comunque una base di tipo acido e a bassa tempertatura, per ottenere abbinamenti per contrasto.
Il sigaro ha avuto un ingresso a detta di tutti molto accattivante, con ottime e complesse note aromatiche ed importante forza nicotinica fin da principio, in maniera più importante rispetto al Flor de Selva 15, già fumato in una serata di club. In comune con il FDS invece, è stata l'evoluzione, che già definimmo "a pendolo" per il Flor de Selva, anche in questo caso infatti, il sigaro dopo un primo tercio eccellente, è rimasto un po' appiattito nella sua fase centrale, per poi evolvere nuovamente sia in termini di forza che di aromi sul finale.
Simile l'evoluzione, ma diverse le note aromatiche e i livelli di forza e sapori, partenza già abbastanza sapida e forza medio elevata per questo Cumpay, note di legno e terra, tipiche del nicaragua, si sono rivelate fin da subito, il finale invece ha riservato livelli di forza molto elevati, con toni di cuoio e tostato piuttosto imponenti, una vaga nota amara, non sgradevole.
Ottima la costruzione, su tutti gli esemplari fumati, il taglio minimo effettuato su questo belicoso non ha richiesto successivi tagli, mantenendo un ottimo tiraggio dall'inizio alla fine, anche il braciere non è mai stato corretto da nessuno dei presenti. L'abbinamento per contrasto ha reso piacevole anche il secondo tercio, nonostante il parziale appiattimento, poichè specialmente il cocktail Horse's Neck ha assolto ottimamente la sua funzione di "reset" del palato, rinnovando la percezione nei puff immediatamente successivi ad ogni sorso. Il Big Boy si è rivelato essere leggermente troppo persistente, specie sulla nota acida, rispetto al sigaro, però la liaison con la nota amara ha reso questa caratteristica abbastanza piacevole.
Cumpay si conferma un'ottima marca nel panorama caraibico extracubano, la valutazione complessiva del sigaro ha prodotto un punteggio di circa 85/100. Ad opinione di chi vi scrive, la marca Cumpay offre le migiori performance nei formati piccoli e medi, rispetto ai moduli più grandi, poichè scompare quasi totalmente l'appiattimento in fase centrale. Tra le produzioni regolari, ad esempio, lo Shorts (103x46) è uno dei "piccolini" del caribe che apprezzo maggiormente, che poco ha da invidiare ai pari- o simil-vitola cubani.


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