Domenica pomeriggio di luglio inoltrato, un temporale mattutino ha abbassato le temperature calde ed afose dei giorni scorsi, e un timido sole pomeridiano ha reso il pomeriggio veramente gradevole. Scendo nel walk in e scelgo un puro che mi accompagni per un paio d'ore di relax sull'amaca, a godermi questa splendida giornata, mentre osservo la pianura dove ancora le nuvole stanno portando il loro carico di pioggia verso la riviera.
L'attenzione mi cade sul Fundadores di Trinidad, Laguito Especial, 192x40, un grande sigaro che mi ha accompagnato in fumate memorabili, e che non tradisce mai come quasi tutti gli habanos della "famiglia" dei laguitos. Interessante come questo formato, leggermente oversize rispetto, ad esempio, al lancero di cohiba, ricada nella famiglia dei lonsdale per l'international shape, e non in quella dei long panatela, come invece i vari laguitos e delicados del vitolario Habanos.
L'analisi a crudo rivela una buona luminosità della capa, ed aromi piuttosto intensi nonostante il sigaro sia abbastanza invecchiato, tolgo alcuni cristalli di microfermentazione, ormai esauritasi da tempo.
Il sigaro è del 2002, ed è impossibile tentare di srotolare il "pigtail" come invece è possibile fare nei sigari con questo tipo di chiusura quando sono più giovani, mi accingo quindi ad un taglio classico con ghigliottina. I primi puff rivelano note molto delicate, la forza è quasi impercettibile ma non tarda ad arrivare con toni medi già dopo un centimetro di sigaro fumato, per poi crescere continuamente fino a raggiungere livelli decisamente alti sul finale. Aromi di erba e terra accompagnano la prima parte della fumata, il sapore dominante è quello dolce, appena scomparsa la lieve nota amara dei primi 4 o 5 puff, tipica dei sigari con questo grado di invecchiamento. il secondo tercio vede esplodere una complessità ed una evoluzione eccezionali, tipiche di questo sigaro in particolare, e più in generale dei formati lunghi e sottili. Probabilmente la suddivisione ideale della fumata in tercios è riduttiva per questo tipo di puros.
Aromi di legno, cuoio e spezie si alternano e lasciano posto ad aromi di frutta secca, cannella e a tratti nuovamente di terra, come nel primo tercio, il sapore dolce si attenua man mano che il braciere procede verso la testa, lasciando spazio ad una nota sapida che accompagnerà il sigaro fino a fine fumata, intensificandosi ad ogni puff.
L'ultimo tercio vede nuovamente cambiare la paletta aromatica, scompaiono i toni percepiti in precedenza, o più probabilmente vengono sopraffatti dai nuovi, e da una fortaleza che raggiunge livelli elevati. Compaiono note di pane tostato, di caffè e di pepe, alla sapidità si affianca una gradevole nota piccante.
Dal punto di vista costruttivo un sigaro eccellente, dal tiraggio perfetto, e senza difetti di combustione.
Fumo fin quasi alle dita, abbandono il mozzicone nel posacenere gustandomi ancora l'ottima persistenza offerta dalla splendida ligada
voto 95/100 ... AMEN!!
...scendo nel walk-in...e scatta un rantolo di invidia, immaginando quella cava fantastica che hai!!!
RispondiElimina:)
:)
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