23 luglio 2012

Compra sigari su Internet, multata ...!

Acquista un pacco di sigari via Internet e viene multata per contrabbando.
Una vicenda che ha dell’incredibile, considerato che il «prezzo» da pagare ai Monopoli di Stato è stato (per ora) di 250 euro a fronte di un acquisto di soli cinque sigari!
I fatti risalgono al lontano 2003 quando la donna decide di comprare via Internet un pacco di sigari. Navigando nel web incrocia il sito www.cigarsclub.it, fa il suo ordine, paga con la carta di credito e, dopo una decina di giorni, riceve a casa il pacchetto con i sigari.
Quasi dieci anni dopo si presenta a casa sua la Guardia di finanza che le notifica il verbale di contestazione con il quale le si contesta il reato di contrabbando.
Secondo le indagini della procura di Brescia, che aveva aperto un’inchiesta sul traffico illecito di tabacchi on line, acquistando i sigari via Internet la donna avrebbe commesso contrabbando.
Insieme a lei, molte altre persone che avevano comprato sigarette e sigari attraverso quel sito sono finite nei guai, insieme naturalmente alla società che gestiva il portale.
Per la belezza di 25 grammi di tabacco, tanto pesavano i sigari incriminati, è scattata una multa di 250 euro. E ancora non è finita. Perchè i Monopoli di Stati annunciano che oltre alla multa ci sarà altro da pagare, tra tasse e interessi.
Il sito, nel frattempo, è stato messo sotto sequestro per disposizione del sostituto procuratore di Brescia Paolo Savio.

Fonte:http://nuovavenezia.gelocal.it/

7 commenti:

  1. Mi sembra più che giusto. E' risaputo che l'unico canale di vendita in Italia sono le tabaccherie e altre forme di vendita (tabacco spedito o l'acquisto via internet) sono vietate. La cosa interessante è sapere se il sito appartiene ad un tabaccaio italiano o straniero o peggio da privati.

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  2. Io sono uno di questi signori che ha fatto l'errore di acqustare sigari on line da un sito italiano.
    Sono stato recentemente chiamato a rispondere di questo "reato" di contrabbando davanti alla guardia di finanza.
    Premesso che il mio acquisto e' stato del tutto in buona fede,non vorrei che la storiella "che la legge non ammette ignoranza",sia il sistema che ha lo stato per infilarti le mani nel portafogli,visto e considerato che se si paga la sanzione tutto e' posto, e lo stato italiano non ti considera piu' un delinquente.
    Con tutto il rispetto per lo stato italiano, stiamo tornado ai tempi del far west, pero' nel modo piu' iniquo possibile.



    o

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    1. Ciao Alex,
      sono uno degli amministratori del Cigar Blog, mi piacerebbe farti un intervista, su questa vicenda, per far capire ai lettori il tuo spiacevole episodio.
      se per te va bene mandami una mail a : cigarspirits.events@gmail.com
      grazie mille!

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    2. Alex, mi sembra anche anomalo che tu abbia trovato siagri online su un sito italiano, probabilmente in sito è in italiano ma con sede all'estero, anche perchè nessun tabaccaio ha interesse a vendere sigari online, visto che la pena prevista è la revoca della licenza di vendita dei tabacchi, quindi o si tratta di uno che non ha il permesso di vendere tabacchi ma lo fa lo stesso, oppure di una tabaccheria estera che vende online perchè nel suo paese è legale. Riguardo alla legge sui tabacchi che il contrabbando sia illegale è risaputo, quindi l'ignoranza in questo senso non è una buona scusa... Quello che a mio avviso andrebbe rivisto è la possibilità dell'acquisto online da siti italiani, poichè in questo caso le tasse vengono pagate completamente, e spesso la gente è a conoscenza dei limiti che ci sono verso l'estero ma non nel nostro paese, inoltre andrebbero controllati seriamente, e bloccati, i siti che si spacciano per italiani ma che in realtà hanno sede all'estero, perchè approfittandosi della buona fede degli acquirenti potrebbero farli incappare in sanzioni pesanti. Ovviamente il discorso vale per i siti in "malafede", quelli cioè che hanno dominio.it o sono completamente in italiano di default, ma hanno sede all'estero, non per quelli palesemente esteri, che vendono sigari online perchè nel loro paese è legale. In quest'ultimo caso è ovviamente l'acquirente italiano che deve sapere che la pratica è illegale, è impensabile che un negoziante conosca tutte le leggi in materia di tabacco di tutti i paesi del mondo.

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    3. Quindi non si possono comprare sigari on line dall'estero? Ho capito bene?

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    4. Non solo, per la legge italiana non si possono comprare prodotti di monopolio online, poichè non possono viaggiare tramite i canali postali, nemmeno se li compri in italia. Se li acquisti dall'estero oltre a una sanzione amministrativa (che è prevista anche se compri in italia), è previsto anche un processo penale per contrabbando internazionale, ovviamente che ci sia o meno un procedimento giudiziario dipende da diversi fattori (quantità, valore ecc) ma il rischio è decisamente elevato.

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  3. ma sono decine i siti che vendono sigari on line...io ho trovato questa http://www.tabaccheriaguzzi.it/productcart/pc/home.asp
    da cui,prima di leggervi volevo prendere dei sigari a mio marito,ne ha di particolari che in tabaccheria non si trovano..

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