In nome di questa logica di mercato tanti sigari eccellenti del passato sono stati sacrificati, uno di questi è la corona di Punch, un sigaro "semplice" ma eccellente, un formato che era il punto di riferimento del vitolario cubano nei tempi passati, che oggi viene sempre meno apprezzato dal mercato e sta perdendo di importanza.
Ieri sera ho fumato l'ultimo esemplare di un cabinet da 50 di Punch coronas del 1998, il modulo, prodotto ininterrottamente fin dall'epoca prerivoluzionaria, è stato definitivamente discontinuato nel 2009, anche se il cabinet è stato messo fuori produzione già dal 2002.
I primi puff hanno rivelato un tono leggermente amaro come spesso accade nei sigari invecchiati a lungo, per via della maggiore ossidazione e perdita di aromi a cui è soggetto il piede, ma dopo poche boccate il fumo è diventato cremoso, complesso, equilibratissimo con toni di legno, terra e frutta secca, che hanno lasciato spazio a note di cuoio, spezie e caffè man mano che il braciere procedeva verso la testa.
Regolarissima la combustione, perfetta la costruzione e il tiraggio, come molti dei sigari di quegli anni, fino al 1999, anno in cui è cominciato un periodo "nero" dal punto di vista della qualità costruttiva che si è protratto fino ai primi anni 2000.
La sorpresa di trovare un sigaro ancora in piena fruibilità, nonostante i quasi 14 anni di invecchiamento, su una ligada non particolarmente forte e su un cepo tutto sommato medio-piccolo, conferma l'ottima qualità e la buona attitudine all'invecchiamento dei tabacchi di quegli anni, un sigaro dimensionato alla perfezione, che non ha mai presentato una sola nota scomposta, lungo tutta la fumata, ma in cui probabilmente 4 o 5 puff in più avrebbero rivelato note sgradevoli sul finale, così come 4 o 5 puff in meno avrebbero fatto perdere le piacevolissime note speziate dell'ultimo tercio. Un puro insomma che valorizzava con perfezione millimetrica il rapporto cepo/largo del formato corona, e che è sopravvissuto per oltre 50 anni alle logiche di mercato, probabilmente proprio per questo motivo, e che oggi siamo costretti a rimpiangere come molti altri capolavori del passato.
Mi dispiace proprio di non averlo potuto provate.mi appaiono sempre più intriganti quei formati...ma la legge è dettata dal mercato.
RispondiEliminasono daccordo con Mattia! un peccato davvero. Oramai in italia di Coronas ce ne sono sie no un paio. Perfortuna il Monte 3 tiene botta.
RispondiEliminaPunch non è un marchio che bazzico molto se non per il Punch punch, ed il Royal n 11.
Ciao Lazzaro!
RispondiEliminastavo giusto ieri pensando che era un po che non ci si sentiva!
ti mando una mail dagli un occhio
grazie