21 dicembre 2016

Le novità 2016 più interessanti, per il mercato italiano

Il 2016 ha confermato il buon momento del mercato italiano, nella proposta di novità fumose, sia per il mercato autoctono che per i sigari d'importazione. Anche quest'anno infatti abbiamo potuto apprezzare alcune novità, sia nel panorama caraibico (cubano e non), sia nel panorama italiano. Tra queste, ci sono sicuramente alcuni prodotti degni di nota, che potrebbero essere il regalo ideale da mettere sotto l'albero di natale di un
aficionado.

Partendo dai sigari italiani, non possiamo non menzionare il Sestiere di Nostrano del Brenta, che ha segnato il definitivo ed ormai consolidato cambio di marcia, per il Consorzio Tabacchicoltori Montegrappa, verso una ricerca più spinta della qualità e della differenziazione di gamma. Un prodotto che rappresenta la "maturità" del marchio. Più complesso, fine ed intenso rispetto ai suoi predecessori risulta molto apprezzato anche dai fumatori di caraibici.

Altra recentissima novità, degna di nota, è la Spingarda della Compagnia Toscana Sigari, un prodotto che dimensionalmente ricorda un mezzo moro, costituito da fascia, sottofascia e ripieno long filler. Una nuova concezione di prodotto e di tecnica costruttiva per CTS, che ha tenuto conto dei feedback dei consumatori in questi primi due anni di attività della manifattura. I sigari infatti non presentano problemi di tiraggio ed hanno una stagionatura adeguata, che permette loro di esplicitare al meglio tutte le caratteristiche dell'ottimo kentucky valtiberino, con una struttura aromatica intensa e più complessa rispetto al Mastro Tornabuoni.

Passando ora al panorama caraibico, non possiamo non menzionare il Capuletos di RyJ, lanciato in italia in anteprima mondiale, ma soprattutto la nuova edizione regionale italiana, il Don Josè de La escepcion, Marchio che per la prima volta fu usato per il Selectos Finos. Ricordiamo che il nostro paese fu il primo al mondo ad utilizzare un marchio discontinuato per le edizioni regionali, che normalmente vengono prodotte su marchi correnti locali o multilocali. Il sigaro, anche per ragioni di formato, non è qualitativamente al pari della prima regionale sotto quel marchio ma si tratta comunque di un prodotto di buona qualità; la giara ne fa altresì un ottimo spunto per un regalo, o per un investimento a scopo collezionistico.

Rivelazione assoluta, sul panorama europeo in genere, e anche in Italia, è invece la linea Simmetry di Ashton, che potremmo definire l'alta gamma a prezzi concorrenziali nel panorama dominicano. Si tratta di una linea di indiscusso livello qualitativo, che culmina (ad avviso di chi vi scrive) nella vitola Prism. Quello che già era successo con la linea Exclusivo di Nicarao, per il Nicaragua, è oggi possibile anche per la Repubblica Dominicana: comprare prodotti a prezzi molto vicini alla media fascia, con qualità paragonabile a prodotti di alta gamma. Simmetry è il diretto competitor, secondo diversi aficionado delle linee di punta di Fuente, che non a caso è la manifattura che produce anche questa linea per Ashton.

Interessante, anche in prospettiva futura, l'approdo sul mercato italiano del gruppo Plasencia/Quesada, con un prodotto competitivo come la Seleccion Espana di Quesada, ma soprattutto nella prospettiva di importazione della Reserva Organica di Plasencia, e delle linee Nicaraguensi di Casa Magna, oggi disponibile nella linea dominicana Licey.


Infine, nel panorama Nicaraguense, molto interessante anche il Mombacho Fino, che reintepreta la filosofia del marchio, su un rapporto cepo/largo diverso dal consueto, che valorizza, ad avviso di chi vi scrive, il tabacco ed il concetto costruttivo tipici della manifattura di Granada.

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