01 febbraio 2015

Garibaldone il Gentile (Guest Author Il Toscanofilo Solitario)

Vi presentiamo oggi un articolo di un appassionato che ci segue dall'estero, e che ci ha recensito il nuovo Garibaldi il Grande. Il nostro Toscanofilo Solitario si chiama Alfonso, fa lo chef in Danimarca, e ci segue da molto tempo. Fuma sigari da 23 anni (più di ciascuno di noi della redazione del blog) e per mestiere ha a che fare col gusto. Questa caratteristiche spiccano, a mio avviso, anche leggendo l'articolo. Buona lettura!

In questi giorni si è susseguito un tam tam mediatico per l'uscita del discusso osannato tanto quanto bistrattato toscano Garibaldi il grande. il Garibaldi  è  un sigaro che,  a dispetto delle critiche  di chi lo odia, riscuote  sempre un grande successo, quanto meno  a livello commerciale, tanto che la mst  ha pensato bene di  premiarlo dandogli nuova personalità in una edizione limitata  dal nome altisonante: garibaldi il grande, 2 sigari al prezzo di 3 euro.
A prima vista la confezione si presenta  bene, la veste grafica è molto curata, l'immagine in primo piano di garibaldi finemente realizzata su sfondo verde scuro convince molto anche me, che sono notoriamente  inclemente quando si tratta di packaging. Dietro la confezione, una scritta richiama l'avvenimento storico del famoso acquazzone che  diede origine al sigaro toscano, credo con  l'intento di ricollegare l'evento al sigaro garibaldi,  a ragion veduta, visto  che è  uno dei sigari  che più identifica  nel fumatore di ieri come di oggi una certa storicità del marchio.
Scartando il cellophane che avvolge il sigaro  si viene immediatamente colpiti  dalle dimensioni  generose, il range è superiore al toscano pastrengo, anche la fattura è notevolmente migliorata, la fascia che lo riveste   è liscia  con poche venature  o irregolarità, il colore rimane quello del kentucky beneventano,  il celeberrimo  color tonaca di frate; Portando il sigaro al naso  si presenta il classico odore del garibaldi, un odore giovane erbaceo che ricorda a tratti quello dei teli da spiaggia intrecciati che si usavano prima dell'avvento del nylon e della plastica,  l'aroma risulta essere delicato, amabile direi,  tenendolo tra le labbra  per la canonica prova del tiraggio a crudo, rituale quasi sacro per ogni buon estimatore di toscano, si ha la conferma  di ciò che si è percepito a naso.
portando  il sigaro alla fiamma di un fiammifero,  roteandolo a 360° con cura maniacale, dalle prime boccate emerge  il classico sentore erbaceo e ligneo  del garibaldi , via via che la fumata va avanti le note restano comunque sulle tonalità erbacee  con qualche sfumatura che ricorda vagamente la nocciola, coerentemente con il garibaldi "junior", che però in questa versione  sembra aver perso la sua arroganza per lasciar posto a un  bouquet di aromi più signorili è raffinati,  pur non rinunciando alla sua personalità  La combustione è un po irregolare, e porta a dover  correggere un paio di volte  l'andamento del sigaro,  il tiraggio è leggermente eccessivo, e per me risulta essere una nota dolente, che non giova moltissimo alla fumata, anzi risulta  invadente e poco costruttivo.  la fumata alla maremmana è stata molto monocorde il sigaro risulta essere molto dry  con una persistenza quasi nulla. 
Cosa dire di più se non che ci troviamo di fronte a un garibaldi che ha messo su i muscoli ma che nella sostanza rimane lo stesso,  più che garibaldi il grande  lo definirei garibaldi il gentile, forse il fatto che questo sigaro abbia perso le sue asperità più rozze  lo ha reso il garibaldi che sarebbe dovuto essere, un sigaro  leggero  economico  per fumate disimpegnate,  un sigaro  day to day, se guardiamo ad esso sotto quest'aspetto  capiamo che la mission di MST è stata raggiunta, credo che  le prerogative fossero quelle di migliorare il garibaldi sia   nella sua veste estetica che in quella tecnica senza  snaturarne l'essenza che lo caratterizza, da questo punto di vista certamente l'obbiettivo puo dirsi raggiunto perchè siamo di fronte a un prodotto che non vuole essere  nient'altro che quello che è: un gribaldi. Sono sicuro  che  in questa nuova veste  sarà più funzionale per i neofiti che si avvicinano al mondo del toscano, che  non dovranno fare i conti con quelle note  acide poco gradevoli al palato del neofita  del piccolo garibaldi,  anche se sono sicuro che  questo sigaro dividerà gli aficionados tra gli irriducibili dello spartano  garibaldi tradizionale  e  gli esimatori della nuova serie  che sta trovando molti consensi anche tra i fumatori di sigari cubani.

IL TOSCANOFILO SOLITARIO

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