04 aprile 2013

Sam Leccia torna ai sigari, in "Bianco e Nero"



Gli aficionados che seguono il mercato del sigaro caraibico non cubano avranno sicuramente sentito nominare Sam Leccia, giovane ed innovativo personaggio del mondo dei puros. Il suo successo deriva dalla collaborazione con la famiglia Oliva, per la quale ha creato e lanciato i marchi Cain e NUB, due “concepts” di assoluto successo.  
Dopo alcuni anni di inattività, successivi alla fine della collaborazione con le manifatture Oliva, Leccia stava per lanciare, nel 2011, un nuovo prodotto chiamato Debut per il gruppo Toraño, ma Oliva, facendo leva sul vincolo di non concorrenza che Leccia aveva sottoscritto nel contratto, bloccò di fatto questa produzione, e conseguentemente il lavoro di Sam per altri 2 anni.  
Oggi, risolta la vecchia vicenda contrattuale, Leccia sta per tornare “in proprio” con due linee prodotte dalla Leccia Tobacco, con il marchio Black and White, che uscirà con due miscele diverse, una nicaraguense (Black) e una dominicana (White), entrambe rollate in piccole manifatture, nei rispettivi paesi.  Già dalla “semplice” scelta del nome, “il bianco e il nero”, tesa ad evidenziare i caratteri opposti, tipici delle due provenienze dei sigari, con la gentilezza e la grande aromaticità dei tabacci dominicani e il corpo deciso dei nicaraguensi, Leccia evidenzia ancora una volta la sua capacità di comunicare con i consumatori e di caratterizzare un prodotto in maniera univoca. Ricordiamo a tal proposito NUB, primo e ad oggi ancora unico marchio che produce esclusivamente puros corti di grosso calibro, e Cain caratterizzato da diverse linee, molto curate nel dettaglio, tutte con anilla posta sul piede del sigaro anzichè  sul corpo come avviene per la maggior parte dei sigari. Ma la comunicazione e la caratterizzazione del prodotto non è l’unica novità significativa per questi sigari, la linea Black infatti contiene nella liga una foglia fire cured (essiccata in parziale riscaldamento a fuoco come avviene, ad esempio, per le foglie di kentucky usate nel sigaro toscano), sistema innovativo e fuori dal comune per le produzioni caribiche, che di solito si avvalgono di foglie essiccate all’aria (air cured).
I sigari, distribuiti dalla rete comemrciale di Toraño, arriveranno sul mercato USA tra un paio di mesi, e speriamo di vederli presto anche in Europa. Entrambe le linee di prodotto verranno inizialmente lanciate con 4 formati, un “piccoletto” dalle misure 100x46, un robusto (125x52) un toro (152x50) e un formato oversize da 152x60 per i più coraggiosi.

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