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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

22 gennaio 2013

Fumiamo insieme: Carlos Toraño Exodos 1959 Torpedo


 
Eccoci alla mia prima recensione di un grande Sigaro: Il Torpedo della linea Exodos 1959 della famosa marca Carlos Toraño.

Iniziamo con un pò di storia sull'origine di questa marca:
Tutto ha inizio da Don Santiago Toraño, emigrante spagnolo a Cuba, che nel 1916 iniziò la coltivazione di tabacco e la produzione di Sigari. Decenni dopo, suo figlio Carlos diede un fondamentale contributo allo sviluppo della produzione introducendo nel 1960 le sementi di Piloto cubano nelle piantagioni dominicane. La lungimiranza della famiglia Toraño ha determinato lo sviluppo di coltivazioni di tabacco e di centri produttivi di Sigari nei tre principali paesi caraibici. In Nicaragua , nella Repubblica Dominicana e in Honduras vengono realizzate differenti linee di produzione, ognuna con peculiarità caratterizzanti, tali da coprire nell’insieme l’intera gamma di preferenze gustative dei fumatori esperti di Sigari premium.
E ora passiamo alla linea corrente: La Exodus 1959
Realizzata con tutto l’impegno e la cura adeguati alla commemorazione dell’esodo da Cuba del 1959, viene prodotta in Honduras in 5 formati importanti. Wrapper e binder honduregni, filler molto complesso formato da ben 4 foglie di provenienza messicana, costaricana, honduregna e nicaraguense. Confezioni originali ed eleganti con i Sigari disposti su tre vassoietti di legno.

Carta d'identità del Sigaro:
Paese prod.: Honduras (per questa linea)
Vitola de salida: Exodus 1959 Torpedo
Vitola de galera: Torpedo
Tipologia Sigaro: Totalmente a mano, tripa larga
Capa: Honduras Connecticut Shade
Capote: Honduras
Tripa: Messico, Costarica, Honduras, Nicaragua

scheda di degustazione:
Il Sigaro è stato comprato da qualche mese e, dopo un breve soggiorno nel mio humidor, ho deciso di provarlo.
Per prima cosa , appena preso in mano, non si può a fare a meno di notare la sua costruzione perfetta senza alcuna imperfezione. E' così perfetto che penso se i torcedor di questo Sigaro abbiano fatto l'apprendistato alla NASA come progettisti di missili spaziali !!!
La forma del Sigaro è box pressed, molto squadrata.Il colore è poco meno di un maduro, dai toni lievemente dorati e senza alcun difetto cromatico.
Al tatto risulta setoso, infatti le piccolissime "venature" sono impercettibili  e si può notare quanto la capa sia fine e pregiata.
Strofinandolo sulle mani si nota anche una sensazione molto grassa, quasi untuosa di una bellezza seducente.
Sopra questa capa fantastica, sfoggia una bellissima anilla dorata che, qualcuno potrebbe affermare pacchina, mentre io classificherei da Pappone :) ,  però rende idea della qualità superiore del Sigaro.
Passiamo dall'analisi a crudo: gli aromi provenienti dalla capa e dal piede sono molto intensi e differenti tra loro, infatti come avete potuto leggere nella descrizione della linea, per il ripieno è stato usato un blend di tabacchi provenienti da 4 nazioni diverse.
Il profumo è tipico dei Sigari che hanno avuto una fermentazione più lunga, come i maduro, con quelle note tipiche molto speziate con una piccolissima quasi impercettibile nota ammoniacale.
Tra i tabacchi utilizzati, al piede, si riesce a riconoscere infatti il profumo del tabacco nicaraguense e messicano, con i loro toni inconfondibili.
Se avessi cercato di analizzare il Sigaro senza anilla, lo avrei sicuramente associato a una provenienza nicaraguense.
I profumi a crudo hanno un bouquet molto ampio che vanno dal cuoio, molto speziato, alla stalla e fieno. Una paletta aromatica che da molte soddisfazioni.

La fumata:
Fin dai primi puff si può percepire la complessità e gli aromi che ho già ritrovato a crudo: un cuoio pronunciato, note di legno "antico", di terra e polvere di caffè.
La forza del primo terzo rimane nel medio leggero, ciò permette di mettere "meglio a fuoco" gli aromi percepiti.
Al gusto troviamo un fumo dolce (2), con una buona sapidità (2) ma purtoppo leggermente asciutto (1)  mai amaro, neanche nei primi puff di accensione.
Man mano che la brace avanza imperterrita lungo il suo percorso, il Sigaro cede nel secondo terzo note floreali (2), tostato (2), liquirizia (1) mentre si allontana il cuoio iniziale (da 3 a 2)
A livello gustativo invece l'asciutto iniziale scompare completamente lasciando il posto a un'acidità (2) bella presente che ci favorisce la salivazione e alla forza nicotinica che si rafforza affermandosi su livelli medi.
Arrivando all'inevitabile fine della mia fumata, il sigaro si apre di nuovi aromi: frutta secca (2), una nota di erbe aromatiche (1) e si rafforza il caffè (da 2 a 3), metre la forza passa a medio forte.

Dinamica della fumata:
Complessivamente il sigaro ha avuto una combustione regolare, salvo qualche piccola correzione, una cenere grigia scura compatta e un tiraggio impeccabile conferma la buona costruzione.
la durata colpessiva della fumata è stata di 1ora e 40minuti.

Analisi organolettica complessiva:
Equilibrio: Armonico, non ho notato note sgradevoli, a parte quella picola sensazione di asciutto all'inizio della fumata.
Complessità: Buona, quasi eccellente, una paletta aromatica ben strutturata.
Evoluzione: Eccellente, il sigaro ha continuato a "vivere" durante la fumata nei 3 terzi.
Persistenza: Media,  ma non dispiace avere i sensi "pultiti" a fine fumata.
Finezza: Fine, ogni aroma era facilmente riconoscibile nella fumata.

Questo sigaro mi è piaciuto particolarmente sia per il grande bouquet aromatico, sia per la poca forza, che non "stordisce" i sensi, permettendo di contunuare la giornata con il naso pronto per un buon vino, una birra, un'altro Sigaro...

Quello che trovo positivo nei Sigari extra-cubani, è una certa mancanza di "vigore e mascolinità" (forza nicotinica non forza aromatica) che mi permette a fine fumata, di non avere in bocca e nel naso, solo il gusto del Sigaro per molto tempo.
Questo secondo me non deve essere un parametro totalmente negativo, perchè permette di scegliere il nostro puro in base agli impegni giornalieri.
Questo sigaro lo fumerei in un dopopranzo leggero, o nel pomeriggio, quando abbiamo bisogno di essere nuovamente "recettivi" per una bella cena leggera...magari con una bella donna che non ama il nostro alito "affumicato" :)

Abbinamenti:
Premessa: purtroppo non me ne intendo di distillati e vini, ma facendo il cuoco e essendo un appassionato di birre, posso provare a dare qualche consiglio.
Se dovessi consigliare qualche abbinamento, per la sua speziatura accentuata e sentori di caffè, a una birra ambrata/nera, poco amara, acidula e magari speziata (birre natalizie), poco alcoolica; o a birre aromatizzate al caffè.
Come cibi, consiglierei pasti leggeri a base di carne rossa salsata alle erbe o spezie, o a pesci delicati, il tutto con un bel caffè espresso a fine pasto, magari da una vecchia moka.
Concludendo, il punteggio da me assegnato per la fumata, è di 80.

Grazie per aver letto la mia degustazione.
Balconi Giorgio



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