Se digito in Wikipedia Fiumicino mi esce essere comune italiano di 73.940 abitanti della provincia di Roma, il quarto comune della regione per popolazione e il quinto per superficie.
Se provo a fare la stessa cosa digitando Osio Sotto (BG), il paese in cui abito, mi si dice essere comune italiano di 11.974 abitanti della provincia di Bergamo che si trova nella bassa pianura centrale bergamasca, attualmente il decimo comune della provincia per numero di abitanti.
La domanda allora mi sorge spontanea: com’è possibile che a Osio Sotto nessuno si conosce e a Fiumicino tutti già mi salutano?!
Forse il motivo è il classico clichè nordico che al centro-sud sono tutti più espansivi e non fanno un ca..o o forse, più onestamente, bisogna riconoscere che qui esiste ancora qualcosa di cui noi ormai sentiamo solo l’eco?!?!
Qua ce sta lo Sfizio di Luigi il porchettaro , Sancho il pizzaiolo delle meraviglie, qua il cornetto te lo vende Er Scorreggia e se vuoi un sigaro vai da Marcolino sul lungo porto davanti alla passerella…. Qua si sà ancora vivere, qua ho visto quell’Italia che amo, quel Paese che mi rende orgoglioso di dire d’essere così, cavolo, che gran bel vivere amici!
Scusate la premessa ma non sarei mai riuscito a farvi capire quanto sia stato bene tra i romanacci se non ve la avessi fatta. Un due giorni strabiliante, una gita fuori porta superlativa, una compagnia da dieci e lode!
Non so come definirli questi personaggi che hanno animato la serata “in Cigar Veritas” tenutasi a Fiumicino martedì 4 dicembre, sicuramente non persone oggettivamente normali.
A prima vista potevano anche ingannare ma poi, è bastato un primo puff e tutto è cambiato, il mondo si è capovolto, il formalismo sparito, la stanchezza della giornata di lavoro tramutata in forza e vigore e lo stomaco…. Si è allargato in modalità voragine Maelstrom.
Non so chi eravamo, da che Club provenivamo né che tipo di fumatori fossimo, sicuramente però come compagnia d’amanti del tabacco cubano ci stavamo a pennello.
Quello che di certo posso dirvi è che noi, compagnia eclettica e scapestrata del Cigar Club di Bergamo c’eravamo e insieme al fantastico Vincenzo D’intino (personalmente, la cosa più bella che Roma mi ha dato in questo viaggio) e al maledetto Luca Pezzini ( padre della Confraternita di Sigari Avana) abbiamo cercato di creare qualcosa che a Roma nun se mai visto, qualcosa di diverso, qualcosa per chi non ha voglia di forma ma solo di sostanza.
Chiamateci armata Brancaleone o armata Potionkin, quel che conta è che ci siano i valori della prima e la voglia di non stare a guardare della seconda.
Dopo una merenda “leggera” a farci fondo stomaco a base di porchetta d’Ariccia, coppiette (carne essiccata di cavallo messa sotto sale, definita il caviale del Lazio) e birra, con il primo sigaro che si fuma da solo, la serata è stata all’insegna del buon pesce del litorale.
Davvero complimenti alla Domus Lina e al loro pescatore di fiducia. S’inizia con stuzzichini e crudità di mare per poi passare a mezzi paccheri allo scoglio e finire in bellezza con filetto di orata ai sapori mediterranei.
Per non farci mancare niente si brinda con grandi prodotti. Partiamo dalla blasonata Birra Peroni Gran Riserva doppio malto come aperitivo per continuare con un vermentino sardo tuttopasto molto gradevole e finire in bellezza con una bella degustazione orizzontale di Whisky: Bowmore 15 anni e GlenGrant 170° anniversario a confronto.
Il Re della serata è stato il Valiosos di Por Larranaga ed. Regionale Svizzera 2009, un sigaro davvero di gran carattere e qualità. Prodotto in soli 2.400 box, se avete la possibilità di assaggiarne uno, non esitate ad acquistarlo. Danari davvero ben spesi. Il primo tercio presenta gran forza e cremosità, ciò che prevale sono le note speziate e terrose. Nel secondo tercio il puros s’evolve splendidamente( la combustione è stata pressoché perfetta per tutti), le note piccanti s’affievoliscono e si rileva ciò che il nome preannuncia: si tratta d’un rollo prezioso, merce rara e gioia per i palati più ricercati! Finisce egregiamente, la cremosità si appiattisce poco alla volta e il corpo dona gli ultimi sospiri di gran vigore….. Alla fine dispiace non avercene un altro da riaccendere!
Ventiquattrore esatte è durata la trasferta capitolina ma le emozioni e le cose che vorrei raccontarvi necessiterebbero almeno di altre dieci pagine. A Fiumicino non ho lasciato solo una parte di cuore ma anche tanti nuovi amici. L’asse Bergamo-Roma è partito e mò so cazzi per tutti…. A breve seguirà un nuovo encuentro e che la terra sia orobica o laziale, poco importa, ciò che conta è che ci sia e si continui a coltivare questo spirito di seria e rispettosa convivialità dove al centro c’è lui, il puros, ma attorno ruotiamo tutti noi, persone d’età, professioni e carattere differente, con idee e considerazioni dissimili ma comunque legati…. Anche solo da cinque foglie di tabacco torciato assieme!
Una dedica e un grazie particolare va a voi amici miei, guerrieri e compagni di zingarate, il grazie più grande va a Cristian Di Lemma neo Presidente del CGB, a Enrico Puglisi, a Francesco Albanese, a Mattia Battizzocco, a Jacopone Bruno e a chi voleva esserci e non c’è riuscito (intendo te, Mr. Paris dei nostri cuori!) e a chi, anche distante, pensa sempre con affetto a noi (grazie Alain!).
ja ja ja ...spettacolo !
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