Nonostante la capa assemblata in modo non ottimale, il sigaro si è rivelato di ottima costruzione e riempimento. A crudo rivelava ancora sentori di stalla e di cuoio tipici dei sigari giovani, a conferma del fatto che le potenzialità di invecchiamento per questo e per gli altri 2 sigari della serie du connaisseur sono veramente ampie.
Nelle quasi 2 ore di fumata si è resa necessaria una sola correzione al braciere, l'evoluzione, impressionante, variava costantemente fra note speziate e terrose, alternando piacevoli note di terra e caffè, i sapori leggermente amari in ingresso come tipico dei sigari invecchiati, hanno rapidamente virato verso il dolce e il sapido.
Lunghissimo il finale, così come la persistenza, sia del singolo puff che dopo la fumata. che dire... il suo nome rivela il suo carattere: numero 1 in tutti i sensi!!! la sua eliminazione dal vitolario lascia sconcertati molti aficionados, fra cui sicuramente il sottoscritto, è forse il sigaro discontinuato che rimpiango di più assieme al tainos di el Rey del Mundo.
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