Ci siamo già occupati della questione del taglio di un sigaro in altri post. È possibile tagliarli con una serie di lame: una ghigliottina, un puncher,
anche i denti, se siete un tipo di fumatore selvaggio. Ma per fare un taglio con stile elegante, è difficile battere un bel paio di forbici tagliasigari.
Il discriminante è l'adattabilità delle forbici. L'aficionado apprezza, nelle forbici meglio costruite, che le lame si aprano in modo abbastanza largo per
qualsiasi calibro allo stesso modo, mentre un puncher, come abbiamo già avuto modo di osservare, risulta al meglio con i parejos.
Ovviamente anche per le forbici la scelta è ampia, dai modelli più economici a tesi e propri gioielli, tra cui ricordiamo due forbici prodotti da aziende d'eccezione. Davidoff produce un elegante modello classico in acciaio inox, con lame estremamente taglienti che creano un vero e proprio cerchio di acciaio quando sono chiuse. Come
è ovvio se si parla di Davidoff, sono ben lungi dall'essere economiche, essendo in vendita all'incirca sui 300 euro. Per chi cerca un tocco di classe in più, Siglo produce le forbici L & R, fatte in Cina in acciaio giapponese. Le impugnature sono artisticamente smussate per somigliare al simbolo yin-yang, quando le forbici sono chiuse, e l'incrocio delle lame è inciso al laser con una decorazione che ricorda i rampicanti in fiore. Anche questo gioiellino è piuttosto costoso, per un prezzo di circa duecento euro.
Non importa, comunque, quale modello si scelga: piuttosto ricordatevi di prenderla con calma, usando questi accessori. Cominciate tenendo il sigaro perpendicolare al
pavimento o sul tavolo, quindi aprite le forbici e posizionatele con una leggera angolazione rispetto alla testa del sigaro. Ciò eviterà che le lame schiaccino il sigaro mentre le serrate lentamente. Ci vuole un po 'di pratica per perfezionare il taglio, ma una volta che si impara, con un taglio netto e molto pulito, si esegue una manovra molto elegante.
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