Un puro,il D5, e i pensieri contornati da tanta pioggia che non cessa di scendere.
Pensieri che corrono veloce a Berlino abbandonata dopo soli 2 giorni che mi hanno visto nuovamente nella capitale tedesca questa volta per lavoro.
Siamo a Ludwigkirchplatz dentro la tabaccheria Herzog, seduti davanti a un caffé con un Epicure nr.2 a parlare col simbolo del sigaro a Berlino il dr. Maximilian Herzog,fumatore d'altri tempi,proprietario di 2 splendide tabaccherie in città, e socio fondatore della Casa del Habano Berlino.
Sconcertante la conversazione in italiano che conosceva molto bene. Nato a Zurigo e ormai a Berlino da più di 20 anni è stato nominato Hombre Habano negli anni passati.
Parlare con lui è un'onore e un piacere,chiede come il mercato svizzero e italiano lavorino,e discutiamo delle ultime produzioni arrivate anche in Germania col contagocce.
Ci parla dei viaggi a Cuba dei premi e onorificenze ricevuti,dei personaggi storici,e delle produzioni vintage paragonandole a quelle odierne.
Come ultima cosa ci consegna e regala quella che è una mini enciclopedia tascabile chiamata "Der kleine Herzog" prodotta da lui insieme ad altri esperti fumatori berlinesi.
In ordine alfabetico si trovano molti sigari testati, di produzione ordinaria e limitata,nella brave descrizione molto schematica per ogni modello troviamo utilissime informazioni,quale il colore della capa,prezzo,punteggio in stelle e addirittura il Cuno di ogni box da cui venivano i sigari testati.
Per chi se lo chiedesse a potersi fregiare di 5 stelle ROSSE (ovvero il gradino più alto del podio) é il Cohiba Subliemes extra, Book Habanos del 2008 prodotti in soli 1000 esemplari per tutto il mondo.
Dopo 2 ore di piacevolissime di conversazione ci congediamo,andiamo via con mezza dozzina di giare regionali germaniche e qualche piacevole novità tra cui un box di Piramide Extra di Cohiba un box di robusto di H.Upmann EL12, un box di Punch Sir John ER Germania e un bellissimo Cabinet da 50 di Hoyo Des Dieux del 2002.
La giornata termina in fretta, un aperitivo e cena ,la regionale tedesca allieta la serata col suo carattere irruento e molto aromatico,normale per un sigaro uscito di fabbrica pochi mesi fa.
Si completa cosi il primo dei 2 giorni che ci vedevano impegnati a Berlino.
Il secondo dedicato principalmente alla parte turistica del viaggio ci ha fatto toccare i punti principali della capitale,dal muro alla porta di Brandeburgo passando dai grandi centri commerciali spuntati come funghi in questi ultimi anni.
Il D5 di cui mi chiedo ancora il senso nel vitolario Partagas è giunto alla termine come il racconto di quest'esperienza bellissima.
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