Carissimi Amici e lettori,
leggendo e sfogliando gli innumerevoli libri dedicati al mondo del sigaro che ogni tanto accompagnano le mie letture disincantate, ieri mi sono imbattuto in quello che viene ritenuto l'elogio del sigaro più vecchio, Scritto da tale Francois de La Rochefoucauld, incaricato dal governo francese di rapporti diplomatici nelle Americhe, verso la fine del '700, ebbe modo di essere iniziato ai piaceri del fumo lento, e proprio nel rapporto di viaggio di quell'incarico, si trovano queste affascinanti parole:
"Grande risorsa il sigaro.Bisogna aver viaggiato nei boschi, e solo, per comprenderlo, perchè quel che c'è di meno nel sigaro è il piacere di fumare. Tutto il suo beneficio è morale. Siete portato alla noia? Il sigaro vi occupa e vi svaga. Siete incline al malumore? Il sigaro ne fa svanire la disposizione. Siete spossato da domande assurde? L'uso del sigaro vi dispensa dal rispondere senza troppa scortesia. Non trovate quasi da mangiare in albergo? Il sigaro inganna la fame. Siete perseguitato da idee tristi? Il sigaro vi tuffa nell'astrazione, nell'intorpedimento al posto della pena. Infine, avete qualche ricordo dolce, qualche pensiero consolante? Il sigaro vi ci tiene più a lungo. Qualche volta si spegne, e felice colui che non sente il bisogno di riaccenderlo subito. Potrei dirne ancora ben altro, ma eccone a sufficienza sul sigaro, al quale io dovevo questo piccolo elogio, per i servigi che mi ha reso."
Conoscevo questo testo, ma rileggerlo è sempre un immenso piacere. Grazie.
RispondiEliminaveramente musica dolcissima!
RispondiEliminail sigaro è una risorsa enorme che eleva lo spirito :) ... aveva proprio ragione
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