Potremmo definire l'articolo di oggi come la storia dell'espansione di una tabaccheria, è infatti così che nasce il marchio Nat Sherman, fondato dall'omonimo proprietario negli anni 30. Nat Sherman, all'epoca proprietario di una tabaccheria specializzata in sigari e pipe, inizia a produrre sigari, rollati a Cuba e in Florida, sotto la marca "Epoca". Successivamente il nome, e il know how di Sherman si intrecciano più volte con i cambiamenti epocali nella storia del sigaro, a partire dalla rivoluzione cubana, fino alle successive espansioni degli altri paesi produttori.
La vendita di sigari premium e pipe, ai quali Sherman affiancherà anche una propria produzione di sigarette "di lusso", rimane però uno dei business principali, negli anni '70 infatti Nat apre una tabaccheria a new york nella 5th Avenue, successivamente trasferita nella 42th street, dove Nat investe più di un milione e mezzo di dollari creando un walk in con 500.000 sigari e una splendida sala fumatori.
La produzione propria di sigari e sigarette, oggi nelle mani di Joel Sherman (figlio di Nat), viene rollata nelle manifatture Camacho, Matasa e Altadis, in Repubblica Dominicana e Honduras.
La produzione di puros è abbastanza varia, ed offre prodotti per tutti i gusti e per tutte le tasche.
La linea Hamilton, rollata in Honduras offre le note tipiche di questo paese d'origine, con buona complessità aromatica, a scapito della forza, abbastanza lieve; i sigari sono avvolti da eleganti capas connecticut di provenienza americana.
La linea Metropolitan, simile come caratteristiche alla precedente, è però rollata in Repubblica Dominicana, ancora una volta si tratta di puros che esprimono caratteri tipici del paese di provenienza, una vaga nota salata, tipica dei dominicani, associata a buona aromaticita e forza medio-leggera.
"Evoluzione" della linea appena descritta è la Metropolitan Maduro, caratterizzata da livelli di forza più intensi, ed avvolta in capas connecticut broadleaf.
La linea Timeless, una delle più corpose della marca, è caratterizzata da tripa prevalentemente nicaraguense, pur essendo rollata nelle manifatture dominicane Matasa, si caratterizza per spiccate note nicotiniche ed aromi decisamente più speziati rispetto alle altre linee finora descritte.
Passiamo ora alle due linee "Gotham", la "Eastside" e la "Westside", che poco hanno in comune pur avendo l'anilla simile, La prima infatti è una linea quasi esclusivamente dominicana, ad eccezione della capa, connecticut shade grown di provenienza USA, e come tale riserva poche sorprese, nel senso che come ci si aspetta da sigari di questo tipo, le caratteristiche sono molto simili a quelle descritte per la linea metropolitan. La linea Westside invece è forse la più particolare della gamma Nat Sherman, ed inserisce nella ligada foglie di provenienza peruviana e brasiliana, come avviene da qualche anno a questa parte in alcune marche del caribe. La componente peruviana nella tripa e l'oleosa e scura capa Mata Fina di provenienza brasiliana assicurano buoni livelli di forza e complessità e struttura organolettica di ottimo livello.
Infine la linea VIP, sempre di provenienza dominicana con capas connecticut, rollata nelle manifatture Altadis, che pur avendo ligada prevalentemente dominicana offre livelli di forza medi e una complessità migliore rispetto alle altre linee dominicane del marchio.
Come citato Sherman produce anche cigarillos sotto il marchio Nats, tutto sommati discreti se paragonati alla media dei prodotti di quella categoria, e sigarette con filtro fatte totalmente di tabacco.
Se prima questi sigari mi erano quasi sconosciuti, ora ho un vasto panorama su cui spaziare. In settimana ne fumerò uno regalatomi da un amico e commenterò le mie impressioni. Complimenti Zap
RispondiEliminaAspettiamo con ansia le tue valutazioni, magari ci facciamo un bel post da regalarea tutti i lettori !
EliminaValutazioni è ancora un parolone per me... diciamo impressioni che è meglio
EliminaImpressioni o valutazioni...quello che è fatto con passione non stona mai!
EliminaUn saluto caro Matteo!
Grazie Simone, finalmente qualcuno che parla del mito Nat Sherman.
RispondiEliminaCiò perchè questo nome identifica anche un tempio del fumo. Chi di voi è stato mai a NY e non si è fermato da Nat Sherman.
Mi ricordo che a settembre 2009 (già conoscevo per fama questo negozio) dipo un po di ricerca lo trovai e vi entrai. Fui accolto da un commesso molto gentile; io ero al settimo cielo quando nel mio stentato inglese gli dissi: I'm as un arabian hwo goes to his mecca (io sono come l'arabo che va alla sua mecca). Mi accolsero cobn molta gentilezza, mi portarono a visitare tutta la struttura ed anche la sancta santorum (cosa ho visto!) poi presi un sigaro e me lo fecero fumare nella zona club. Ditemi voi se questo non è il paradiso!!!!!!!! ciao
ma chi è l'importatore italiano???
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