Non è la prima esperienza, a livello globale, che punta a unire i due principali mondi del fumo lento, ed in particolare a poter fumare i sigari usufruendo della pipa. Ma è senz'altro la prima che pretende di farlo, per altro con successo, utilizzando un unica pipa con "ghiere" intercambiabili sul fornello.
Nelle poche esperienze precedenti, infatti, si trattava per lo più di set di differenti pipe con diversi diametri, o di veri e propri interi fornelli intercambiabili, ad incastro nel corpo principale della pipa.
Come per la Job Pipe per sigaro caraibico anche in questo caso faremo una analisi oggettiva del prodotto, senza lusinghe e senza preconcetti, consci del fatto che certi "puristi" storcono il naso a priori, ma l'approccio di questo blog è sempre stato quello di analizzare i prodotti secondo il loro scopo e per le caratteristiche per cui vengono proposti, ricordando che la tradizione è necessaria, ma l'innovazione è altrettanto indispensabile.
Per prima cosa, analizziamo le caratteristiche della "Anilla": è una pipa costruita secondo il concetto della Calabash, con camera di espansione per il fumo, che punta quindi ad un maggiore raffreddamento, rispetto alla Job pipe già prodotta per il sigaro toscano.
Si tratta di una pipa, tutto sommato molto leggera considerando il suo uso e il modo in cui è costruita, pesa infatti soltanto 20 grammi, ed ha 5 teste intercambiabili, con diversi diametri, che permettono di alloggiare sigari di diversi ring gauge. la parte che resta all'esterno della pipa è in ciliegio, così come il fornello della pipa stessa, mentre l'anello di tenuta vero e proprio, è in polimero (non dichiarato dal produttore) abbastanza plastico come consistenza, e che quindi assicura una buona tenuta sul sigaro. Un ulteriore "testa" è invece costituita dallo scudetto in ciliegio, e presenta al centro un puncher in ottone con cui forare i sigari prima di accenderli. il cannelo in pyrex e il bocchino in metacrilato, disponibile in diversi
colori, risultano una scelta estetica e funzionale tutto sommato azzeccata, anche nel bilanciamento della pipa in appoggio, con sigari di dimensioni generose. Il kit è proposto in una confezione accattivante e compatta, che potete vedere in foto.
Ma veniamo all'analisi funzionale, non prima di aver risposto alla domanda fondamentale: perchè fumare un sigaro in pipa? si tratta come sempre di gusti personali, che come tali vanno trattati, oltre che di qualche aspetto funzionale che discuteremo di seguito. Sono state fatte prove di diversa natura per testare il prodotto, e per "rispondere" alle domande o ai punti posti da diversi fumatori, sin dall'uscita del prodotto, nonchè alle dichiarazioni che il produttore esprime sulla sua funzione.
1- Anilla per "fumare fresco": certamente il punto è centrato, e anche in maniera migliore rispetto alla Job per toscano, la fumata risulta infatti di temperatura più bassa al palato, rispetto al sigaro fumato da solo. Migliore anche la tenuta, che col materiale usato al bordo della ghiera, risulta più precisa e con meno passaggio di aria a margine del sigaro, e conseguentemente meno diluizione del fumo. Il raffrescamento della fumata è di per se positivo? non necessariamente. Come abbiamo detto è una questione di gusti, generalmente fumare "fresco" è positivo, ma occorre comunque un buon grado di esperienza. Non è solo il fumo in se che deve essere fresco ma è buona regola generale mantenere il braciere del sigaro a temperatura non eccessiva. L'uso della Job Anilla, quindi, pur rinfrescando ulteriormente il fumo e portando alla ribalta note più complesse rispetto alla fumata stand alone, rende comunque necessario cadenzare adeguatamente la fumata senza surriscaldare il sigaro. Questa considerazione è particolarmente importante per i neofiti, poichè il fumo più fresco prodotto grazie all'utilizzo della pipa, non deve essere preso come unico indicatore del corretto ritmo di fumata.
2- Anilla, Per fumare il sigaro fino alla fine: Questo non dipende minimamente dalla pipa, e se vogliamo ancor meno nel mondo caraibico, rispetto al toscano. Il sigaro "muore" quando diventa poco gradevole al palato. Sconsiglio, anzi, di prolungare la fumata oltremisura, quando compaiono sensazioni sgradevoli, poichè i composti più pesanti (che sono anche i primi a condensare) generati in questa fase, rischiano di impregnare il legno della pipa e di riproporre note sgradevoli nelle fumate successive. NB. A differenza della Job per sigari toscani, dove il sigaro poteva, in linea teorica, essere fumato fino alla completa combustione di tutto il tabacco, in questo caso, per via del materiale di tenuta interno alla testa intercambiabile, è consigliabile spegnere il sigaro al massimo a 1-1,5 cm dal bordo del fornello.
3- Anilla per fumare all'asciutto: evitando cioè di bagnare con la saliva il sigaro. sicuramente l'obiettivo è centrato ma occorre anche fare attenzione alla formazione di umidità nel fornello e nel cannello, specie se si fuma al freddo, dotatevi quindi di scovolini assorbenti da usare alla bisogna.
4- Anilla non è per neofiti: come la sorella "minore" job pipe, pur essendo di relativamente facile uso, non è un prodotto consigliabile ai neofiti assoluti, sia per la questione del ritmo di fumata (la sensazione più fresca può indurre a fumare più rapidamente e surriscaldare il braciere) sia per la gestione della formazione dell'umidità che si forma durante l'utilizzo, come spiegato nel punto precedente.
5-Anilla per fumare lavorando: come per la Job da sigaro, anche Anilla è una "job for job" ... a parte il gioco di parole infatti, la posizione verticale del sigaro e conseguentemente l'emissione del fumo lontano dal viso e dagli occhi, permette di fumare facendo altro, senza trovarsi gli occhi arrossati dal fumo, anche quando stiamo lavorando o comunque siamo impegnati in attività durante le quali non possiamo tenere il sigaro in mano o nel posacenere agevolmente.
6- Consigli:
- adattate bene il sigaro per evitare perdite o infiltrazioni laterali di aria, inumiditelo leggermente prima di inserirlo nell'alloggiamento della testa, e cercate di ruotarlo nello stesso senso in cui è arrotolata la foglia di fascia (osservatelo perchè non è sempre lo stesso, i sigari caraibici sono rollati alla derecha o a la izquierda, cioè verso destra o verso sinistra, a seconda che si usi la semifoglia destra o sinistra del tabacco, una volta scostolato, come fascia).
- Tenete pulita la pipa, asciugatela con uno scovolino o un pannetto a fine fumata e lasciatela per alcune ore all'aria, onde evitare che si depositino e persistano aromi sgradevoli nelle fumate successive.
- Evitate, a meno che non fumiate solo quelli, i sigari aromatizzati nella Anilla, poichè il corpo della pipa è unico e l'impregnamento di aromi molto volatili e persistenti, restituirebbe poi la componente aromatica per lungo tempo dopo la fumata aromatizzata. Se volete fumare sia aromatizzati che non, consiglio di acquistare due pipe distinte per i due scopi.
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