12 dicembre 2016

Sigari dei paesi minori: Panama

Eccoci giunti all'ultimo capitolo di questa panoramica sui sigari dei paesi minori, abbiamo lasciato per ultimo lo stato di Panama, ma non certo per importanza, ne per qualità. Il paese infatti produce sigari che per un verso o per l'altro hanno la loro ragion d'essere sul mercato, e a differenza di molti altri paesi di cui abbiamo testato i prodotti in questo "tour" virtuale, non abbiamo trovato nei puros panamensi nessun sigaro che fosse totalmente scadente o fuori mercato.
Il paese concentra la sua produzione nella regione di Penonomè a sud ovest del canale di panama, principalmente nella zona costiera del Golfo, tuttavia esistono alcune realtà produttive, soprattutto di materia prima, distribuite anche in altre zone del paese.
I sigari testati per questo articolo sono i seguenti: Lynn Robusto, Balboa Vintage 2001 Panatela, Campo Verde Millefleur, Joyas de Panama Cazadores, Cruzero de Panama Robusto, Marca Fina Maduro Corona, Colon Especiales III (Corona oversize), Colon Vintage 2001 Robusto.
Come anticipato tutti i sigari hanno una loro collocazione ragionevole sul mercato, in termini di
rapporto qualità/prezzo o anche, in determinati casi, di alta qualità.

L'unico prodotto che è leggermente sovrapprezzo, rispetto alla qualità offerta, è il Campo Verde (poco più di 6 euro per un sigaro nella famiglia dei petit corona, di qualità media, senza particolari picchi qualitativi, ma nemmeno difetti evidenti) tuttavia, nel caso di specie, il marchio vanta la produzione nell'ambito del commercio equo, con una adeguata distribuzione dei profitti lungo la filiera, quindi un prezzo leggermente più elevato è giustificato, anche considerando che la fumata è comunque accettabile.
Le liaison organolettiche non sono di immediata intuizione, benchè il paese produca nella maggioranza dei casi sigari con foglie 100% autoctone. Quasi tutti i sigari testati hanno una buona complessità, ed una nota di legno di fondo, di intensità variabile. E' molto frequente anche una gamma di note tostate, che vanno da quelle più lievi di pane caldo fino a quelle più intense del caffè a seconda del prodotto. Infine, è abbastanza frequente una nota di frutta secca, in diversi sigari provati, diffusa anche la nota terrosa che però raramente è dominante.
A livello gustativo, la gamma dei sapori è ben equilibrata, tendenzialmente dolce, o sapida in diversi prodotti, ma i quattro sapori primari si manifestano in quasi tutte le produzioni.
Note piccanti si manifestano sia nel Marca Fina Maduro, che nei Campo Verde, e sono sempre associate a toni olfattivi di spezie e pepe, il che mi fa pensare, visto che non ci sono altri trait d'union tra i due sigari, che siano dovute ad una determinata varietà di tabacco o all'approvvigionamento di una parte della materia prima dalla stessa zona produttiva, ma è un dato che non viene reso noto, quindi non posso affermarlo con assoluta certezza.
La gamma di forza è altresì eterogenea, scarsamente vincolata al colore della fascia, e anche al formato, la panatela di Balboa ad esempio, con un ring 26 ed una capa colorado esprime una forza di tutto rispetto, mentre il Maduro di Marca Fina, a dispetto della capa molto scura, esprime piccantezza al palato ma forza media in fumata. Leggeri invece il Colon Especiales ed i Lynn, che chiaramente si rivolgono ad un pubblico di fumatori che amano prodotti più mild, e compensano la leggerezza con una buona ed ampia gamma aromatica, e, nel caso di Colon, un'ottima cremosità.
I prezzi sono estremamente eterogenei; ci sono prodotti che fanno del basso costo il loro punto di forza, come i Lynn, i Marca Fina e i Joyas de Panama (siamo tra i 2 ed i 3 euro al pezzo per un formato Corona, poco di più per un robusto, il prezzo di riferimento di Lynn è statunitense), senza però tralasciare i minimi qualitativi richiesti ad un entry level. Altri prodotti come i Campo Verde ed i Cruzero si attestano su fasce di prezzo medie (attorno ai 6 euro per un mille fleur e un robusto, rispettivamente), e la qualità complessiva li rende comunque accettabili, nel loro contesto.
Altri prodotti come Colon e Balboa puntano decisamente alla fascia di mercato medio alta, con prezzi dai 13 ai 17 euro per le due linee di Colon (rispettivamente Especiales e Vintage), e di poco meno di 8 euro per il Balboa, che però è un sigaro di piccolo (per non dire piccolissimo) formato di 100x26.
Ma è proprio quest'ultimo piccoletto uno dei più sorprendenti dell'intero panorama dei sigari testati, con una pienezza organolettica, una complessità ed una persistenza degne di nota, ed assolutamente fuori della norma per un formato di quel tipo. E' vero che i "competitor" principali in questa famiglia di formati, sono i demi tasse, che risultano disponibili in marche cubane (es. Rey del Mundo) o extracuba (es. Don Pepin) con ottimi prodotti, e a prezzi più bassi, tuttavia, questo sigarino panamense è veramente degno di nota e vale la pena provarlo almeno una volta.
Gli altri due prodotti sono anch'essi molto validi, e la qualità è tutto sommato commisurata al prezzo proposto, pur rivolgendosi a categorie di fumatori diverse, più "davidoffiana" la linea Especiales, mentre la linea Vintage punta più ad un fumatore di Habanos o di Nicaraguensi di forza medio-alta.




5 commenti:

  1. Ciao Simo, io ho fumato diversi short robusto della marca Fina e devo dire che sono rimasto positivamente colpito. Penso che noi italiani dovremmo dare più valore a questo tabacco così pulito dal punto di vista del gusto-olfatto. Facciamo un pronostico? Ne sentiremo parlare presto! Che dici Simo?

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    1. Ciao Giovanni, dipende da voi importatori :-) ... Marca fina, oltre la linea Panamense ha altre linee di prodotti da diversi paesi (ho provato Ecuador, Brasile, Honduras, Nicaragua e R. Dominicana), sul mercato dell'Entry level di prezzo, si può spaziare, e anche ampliare la scelta, certo va fatta una accurata selezione, io ho fumato formati spot, non ho un idea complessiva di tutta l'offerta del marchio

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  2. Buonasera,mi chiamo Luca,sono tornato da panama 5 giorni fa.
    Ho visitato la piccolissima fabbrica che produce sigari a penonomè,si chiama don Juan Premium cigars.
    Ho comprato una trentina di sigari,di vari formati.
    Qualità costruttiva sicuramente non delle migliori,ma comunque a mio parere gustosi e particolari,con predominante nota terrosa,al giusto prezzo.
    A me piacciono molto e spero che anche altri possano provarli in futuro.
    Purtroppo non ho avuto l'occasione di andare anche a la pintada per visitare la joya de Panama.
    Sarà per il prossimo viaggio.
    Un saluto a tutti.

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