22 gennaio 2016

Fumiamo insieme: QUAI D’ORSAY Panetelas



Vitola de galera: Ninfas
Vitola de salida: Panatelas
Largo: 178
Grueso: 33
Tripa: Cuba
Capote: Cuba
Capa: Cuba

Terminatolo, un'esclamazione mi echeggia nella mente: mamma mia che sigaro!

Mi rendo conto che la prima riga è esageratamente rivelatrice, ma non si può andare troppo per il misterioso con questo Quai D'Orsay Panetela.
Per me racchiude tutto ciò che un sigaro cubano deve avere: equilibrio, complessità e finezza, cremosità, evoluzione e naturalmente le caratteristiche meccaniche necessarie alla sua fruizione...quella che dovrebbe essere, ed è sempre meno, la così detta "cubanità".


Purtroppo la sua produzione è stata terminata nel 2010, ma è un errore conseguenza, probabilmente, della scarsa considerazione di questo marchio.
Non ho fumato il Corona Claro, ma anche l'Impreriale è un grandissimo sigaro, goduto nella sua maestosità nella serata a tema francia "Smoke & France" in un evento 2015 del club CC Compagnia del Sigaro.
Qui l'evento in questione: https://www.facebook.com/events/849303325107487/

L'esemplare fumato ha una capa luminosa colorado, con toni bruni e abbastanza liscia, grassa e con un riempimento leggermente carente (che ha permesso un perfetto tiraggio).
I sentori a crudo sono ancora intensi (cuno 2006) di polvere di cacao, polvere di caffè e fieno.

Non è il primo che fumo e quindi non ho resistito molto prima di accenderlo.
Il primo terzo è subito letteralmente inebriante, come in una supersportiva, da zero all'estasi è questione di un poco...un paio di puff.
Gli aromi sono elegantissimi: legno nobile, frutta secca, cacao, spezie, miele, erbe aromatiche ed un pizzico di terriccio.
Nel secondo terzo, spezie, erbe aromatiche, cuoio, legno nobile, terriccio e noce.
Tra il secondo e l'ultimo terzo il sigaro è alla massima esplosione aromatica con odori balsamici incredibili, fortissimi profumi di polvere di caffè, legni nobili, per poi terminare con aromi eterei di smalti pregiati.

Questa complessità così marcata è stata presente con un'incredibile finezza aromatica che ha mantenuto gli aromi netti e "compartimentati"...il limite è stata solo la mia memoria olfattiva.

La forza è passata da medio leggera, a media, per finire in medio-forte.

Sbalorditiva è stata anche l'evoluzione, sicuramente la più ampia mai riscontrata in un sigaro; non che sia un valore per forza indispensabile, ma anche le altre volte che l'ho fumato, sono rimasto senza parole pensando a quanti aromi diversi tra loro possa dare una foglia di tabacco di grande qualità attraversata longitudinalmente dalla combustione.

Grande anche l'equilibrio, sempre ai massimi livelli. Forse solo nella fine dell'ultimo terzo gli aromi eterei sono stati un po' eccessivi.

Che dire: wow! Il motivo per il quale i sigari con cepo ridotto sono i più apprezzati è proprio perché a cuba sono ricettori del tabacco con miglior qualità, e questa caratteristica si nota tutta in questo sigaro.

Se voleste provarlo e non ne disponete, non disperate perché in giro per l'Europa qualche box dovrebbe ancora esserci, complice la scarsa notorietà.

Apparenza e Costruzione: 5/5
Tiraggio e Combustione:  4.5/5
Forza: 4/5
Sapori: 4/5
Aromi: 5/5
Evoluzione: 5/5
Equilibrio: 5/5
Complessità: 5/5
Finezza: 5/5
Valutazione generale: 4.75/5

http://sigari.ilmanc.it/quai-dorsay-panetelas/


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