25 gennaio 2016

Diario di Viaggio: L'arrivo e l'accoglienza in Nicaragua

Serata a Saronno con CFLI ed altri amici !! 
Il nostro viaggio in Nicaragua inizia per la verità, almeno nello spirito, già la sera prima della partenza, il 15 gennaio. Quattro dei sei viaggiatori fumosi (chi vi scrive, Mario Lubinski, Aniello Buonincontro e Leonardo Macaluso AKA mister No.) si sono riuniti per una fumata di buon auspicio all'hotel Gran Milan di Saronno. Hanno salutato la nostra partenza gli amici di CFLI, Giuseppe Stucchi e Andrea Zambiasi di Facciamo Puff.
Dopo una serata a base di Ashton VSG e una breve nottata di sonno, alle 8 della mattina seguente eravamo puntuali in aeroporto, dove ci aspettavano Simonetta e Vitaliano, gli altri compagni d'avventura, per il volo verso Managua.
Il piano di viaggio prevedeva il pernottamento nella capitale Nicaraguense, e partenza il giorno successivo (domenica17) verso Estelì, il centro produttivo del sigaro in Nicaragua, dove avremmo dovuto incontrare
Didier Houvenaghel, per i primi due giorni nelle piantagioni e nelle manifatture di AJ Fernandez.
Cena e fumata don Didier a Managua
Tuttavia, lo spirito di ospitalità di Didier, che poi si è confermato nei giorni successivi, non poteva mancare nemmeno la sera del nostro arrivo, ed infatti a sorpresa ce lo siamo ritrovato in aeroporto a Managua, ed abbiamo potuto fumare con lui gustando un ottimo churrasco all'hotel best western di fronte all'aeroporto.
Ci è stata data la possibilità di scegliere un sigaro da fumare, e tra quelli disponibili ho scelto l'unico che non avevo fumato prima: Enclave Toro di AJ Fernandez. Vista l'eccessiva umidità dell'aria, (e anche forse la stanchezza del viaggio) non me lo sono gustato appieno, trovandolo leggermente sbilanciato verso l'acidità, ho avuto tuttavia modo di ricredermi nei giorni successivi, fumando il robusto della stessa linea con maggiore soddisfazione.
Partenza da Managua alla volta di Granada 
Una corroborante dormita, necessaria dopo 17 ore di viaggio, e il mattino seguente si decide di fare tappa a Granada, visto che di domenica non ci sono operai ne nelle piantagioni ne in manifattura. Una visita alla cattedrale, una cervezita fresca in un bar sulla via principale, e poi Didier ci porta a prendere un caffè decente (che per la verità mancava da quando avevamo lasciato l'Italia) nello splendido pàtio dell'hotel Dario (vedere foto sotto). Ci accendiamo un sigaro (personalmente scelgo un Nicarao Exclusivo E4), e si comincia a parlare di sigari e di qualità, in particolare della lucentezza della foglia di fascia e della colorazione, di come a volte l'aficionado cada in equivoco nel valutare la qualità di un prodotto basandosi sul suo aspetto visivo. Questo argomento sarà trattato in un apposito articolo di approfondimento che troverete nella pagina indice del viaggio).
Con Claudio Sgroi davanti a Mombacho Cigars !
Al mattino recandoci nel centro di Granada, siamo passati davanti a Casa Favilli, sede di Mombacho cigars, e così prima di avviarci verso Estelì decidiamo di fare un tentativo, per vedere se Claudio Sgroi fosse in casa. Per fortuna lo troviamo, sorpreso e non poco della visita inaspettata dei suoi connazionali. Purtroppo non abbiamo potuto vedere la manifattura all'opera, ma Claudio ci ha fatto entrare e ci ha guidato tra le diverse fasi della sua produzione nella bella cornice architettonica di Casa Favilli.
Un ultimo sguardo al panorama sul lago Nicaragua, ai piedi del vulcano Mombacho, sulla penisoletta El Encanto (vedere panoramica sotto), e poi via verso la nostra destinazione finale: Estelì, la capitale nicaraguense del sigaro, dove arriviamo in tarda serata. A Granada ho potuto acquistare sigari per il mercato interno (ad eccezione di Joya de Nicaragua, tutti gli altri marchi che conosciamo, producono esclusivamente per l'export, e quindi non si trovano sul mercato locale). Tali Sultan Cigars, che ho comprato più che altro a scopo didattico, senza aspettarmi grossa qualità. Aspettative puntualmente rispettate nella mia fumata del mattino seguente, con una performance piuttosto evanescente, senza tratti memorabili (vedere foto sotto) .


Panoramica del lago Nicaragua visto da Granada
Pàtio dell'hotel Dario di Granada


Nessun commento:

Posta un commento