14 luglio 2015

Tatuaje Limited Lancero Collection: Fausto!!


Eccoci giunti al termine del viaggio in questo slidebox di lanceros della gamma Tatuaje, un viaggio decisamente piacevole che ci fa consigliare vivamente l'acquisto della Limited Lancero Collection a tutti gli aficionados, qualora ne avessero l'occasione (vi ricordiamo  che non si trova purtroppo in Italia, ma è possibile trovarlo solo in alcuni mercati del centro Europa - chi vi scrive lo ha trovato in Germania).
Chiudiamo con il Fausto, linea celebre di Tatuaje che non si smentisce nemmeno in questo sampler di long panatelas. Alla vista indubbiamente il sigaro è tra
i migliori della scatola, con una capa maduro tendente all'oscuro, con toni bruni e dorati, molto luminosa ed untuosa, piacevole al tatto. Aromi a crudo molto intensi, forse sopra la media del box, i toni dominanti sono abbastanza decisi, di cuoio, stalla, e spezie, spunta anche una nota di legno, non troppo marcata.
La forza parte in maniera importante fin da subito, già in ingresso si palesano note come il pepe, il legno, il pane tostato, più tipiche di una fase avanzata della fumata. La paletta gustativa in questa fase è intensa, ma molto ben bilanciata tra i 4 sapori primari, cui si aggiunge una sensazione "smooth" sul palato, tendente al cremoso.
Il secondo tercio non vede crescere il livello di intensità nicotinica, tuttavia i sensi sono stimolati dal cambiamento organolettico, si passa infatti ad un tono dominante di erbe aromatiche e un agrumato-balsamico, in verità una evoluzione piuttosto anomala rispetto ai canoni di progressione di un sigaro, la liaison col primo tercio viene mantenuta da una speziatura di fondo. La paletta gustativa si sposta verso il dolce ed il sapido, pur mantenendo "viva" l'intera gamma dei sapori primari.
Il finale vede crescere consistentemente la forza solo nell'ultimo centimetro, si rafforza invece costantemente la paletta gusto-olfattiva, in linea questa volta con la fase di fumata, ricompaiono le note tostate, stavolta più simili al caffè, i toni agrumati virano verso il liquoroso, ed una nota piacevole di gomma naturale chiude e arrotonda la gamma olfattiva. Il gusto dolce passa in secondo piano, in favore dell'amaro, che però rimane sempre su livelli non sgradevoli.
Un sigaro nel complesso molto valido anche se non il migliore in assoluto del box, che fa della finezza e dell'intensità il suo punto di forza, perdendo qualche punto sull'evoluzione e sulla complessità in generale. Il punteggio complessivo è di 91/100. L'abbinamento consigliato è con un vino passito, in grado di accordarsi con le note balsamiche e liquorose che accompagnano la fumata. Da buon romagnolo consiglio su tutti un passito di Albana, su tutti lo "Scaccomatto" della fattoria Zerbina, ma anche un buon passito di Pantelleria come il Kamma può accompagnare egregiamente questo puro.

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