Che sigaro scegliere...la mattina (pt1)

“Che sigaro scegliere, monsieur  Davidoff?...datemi un consiglio”

E’ stata questa la frase che per anni il grande Zino si è sentito ripetere dagli innumerevoli avventori del suo famosissimo negozio di Rue de Rive a Ginevra, ed il saggio conoscitore, scrutando e spesso conoscendo il gusto dell’acquirente, cercava di indirizzarlo verso la scelta migliore, non dimenticando mai di chiedere la cosa più importante: in quale momento della giornata esso doveva essere consumato.

E’ questa, anche ad avviso di chi scrive, la discriminante più importante per poter fruire al massimo di un sigaro, sarebbe alquanto impegnativo per esempio, avventurarsi nella fumata di un generoso robusto, di mattina e allo stesso tempo, sarebbe poco soddisfacente una panetela dopo un ricco pasto. 

 Il sigaro deve sposarsi completamente con il momento della giornata, deve essere la classica ciliegina sulla torta che accompagni al massimo ogni situazione. 

Le considerazioni raccolte in questo articolo, cercheranno il più possibile di fornire consigli a tutti coloro che volessero godere al massimo dei piaceri del fumo lento.

Parte con questo, una serie di tre post dedicati ad ogni singolo momento del giorno, che speriamo siano un utile strumento per approcciare al fumo lento nella maniera ottimale o siano solo semplice consiglio per coloro che lo ritengano necessario.

La mattina è probabilmente il momento più “difficoltoso” della giorno per la maggior parte dei fumatori, il palato è ancora sopito e va svegliato delicatamente, sono tanti coloro che evitano di fumare nelle prime ore della giornata, per dedicarsi magari nel dopo pranzo ad un momento più ricco e corposo, ma tanti sono anche quelli che lo ritengono il momento migliore per cogliere inpieno l’essenza del tabacco, il gusto e gli aromi, proprio perché il palato non risulta ancora “contaminato” da agenti che irrimediabilmente durante il prosieguo agiscono poi e condizionano il giudizio. Proprio la mattina viene utilizzata da tanti professionisti del tabacco per giudicare un prodotto o testarlo fumandolo.

Ma per coloro che invece amano fumare solo per passione, in ogni momento e in maniera scandita, la mattina è il tempo dei sigari meno impegnativi, sia come formato che come fortaleza del sigaro. Quindi, spazio ai piccolini per quanto riguarda gli avanensi, i vari petit corona o panetelas e loro simili, accendiamo un Petit Corona o un Montecarlo di Por Larranaga, un Reyes di Trinidad oppure un interessante Perlas di Rafael Gonzales, per i più esigenti una chicca invece il vecchio Demi-Tasse di El Rey del Mundo, era l’ideale per una fumata spensierata di mezza mattina. Cambiando zona dell’area del Caribe, l’Honduras con la sua floreale dolcezza, sicuramente trova in questo momento della giornata un ideale fruizione, la linea dei piccoli di Flor de Selva offre molti spunti in tal senso. Interessanti anche alcuni prodotti Davidoff come l’Entreacto, da provare sicuramente l’interessantissima rivisitazione del Demi Tasse che ha proposto Don Pepin Garcia.

 Se volessimo rimanere in Italia con il nostro amato Toscano? Sicuramente il Garibaldi, creato appositamente dal e per il buon Mario Soldati, per i suoi tabacchi più leggeri che gli permettevano di fumarne diversi durante il giorno senza mai stancarsi, oppure un buon Modigliani.

A dispetto invece del formato “minuto” sconsiglio gli Shorts di Partagas, perché mascherato da piccolino si cela un classico esempio del brand di Calle Industria, corposo e impegnativo è più consigliato per un dopo pasto, cosi come in ambito non cubano sempre con formato in apparenza piccolo, sono da destinare più in la nelle ore del dì i Nub, soprattutto quelli linea Sun Grow.

Detto questi, quelli che avete letto sopra sono alcune considerazioni maturate negli anni, ognuno in base alle proprie esigenze o stile di vita poi, può durante la giornata modificarle in propria funzione.

Buone fumate a tutti