20 settembre 2014

Collezionare vecchie scatole di Toscani. Seconda Parte. (Dove trovarle)

Ma, oltre alla casa da depredare del vecchio facoltoso, dove il collezionista può reperire tanto ben di Dio?

Premesso che bisogna armarsi di buona volontà e pazienza e fortuna, la risposta è prevedibile.  

Innanzitutto, come consiglia il grande collezionista F. Righini, è bene rivolgersi ad altri collezionisti: se non altro sono spesso ben disposti nei confronti dei neofiti.
Ma spessissimo non lo sono e avranno più di una remora a mettervi a parte della loro conoscenza e dei loro tesori. In questo senso, un pizzico di adulazione non vi guasterà.

Ma se la strada del collezionista è proprio impraticabile, anche perché è difficile stanarlo (spesso è un lupo solitario che fuma e colleziona in sordina), meglio rivolgersi a mercatini e rigattieri. Accanto a mucchi di vecchiume misto non è raro trovare alcune delle scatole di Toscani di cui si parlava ma badate, come sempre, che è la diplomazia a far da padrona: se seccate i commercianti, è facile che vi caccino, si scordino di voi e del vostro biglietto da visita. E quando avranno un reperto Toscano certo non contatteranno voi.


Infine, se nemmeno mercatini e rigattieri possono rimpolpare la vostra collezione, l’ultima spiaggia sono gli amici. Non mi riferisco solo ai “migliori” o a quelli “di una vita”: penso piuttosto a quelli telematici e conosciuti nei social network. Non è raro, seguendo il gruppo Facebook “Sigari Toscani”, ed altri affini, di vedere qualcuno pubblicare una foto di una vecchia, talvolta piena, scatola di Toscani (ed è capitato anche di recente) riemersa mentre si facevano lavori in casa.

Al seguente link, trovate la Prima parte: 

http://cigarevents.blogspot.it/2014/09/collezionare-vecchie-scatole-di-toscani.html

STEFANO VITTORI

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