Più o meno
dalla metà degli anni 80 il marchio Davidoff è associato quasi unicamente alla
Repubblica Dominicana, è infatti in questo paese che il gruppo ha sviluppato le
proprie manifatture e le facilities, e ha significativamente contribuito all’avanzamento
qualitativo generale dell’ambiente dominicano nella coltivazione del tabacco e
nel business del sigaro.
Ma un colosso,
quale il gruppo Oettinger-Davidoff non poteva “fermarsi” alla sola repubblica
dominicana, e benchè nelle sue produzioni ci fossero già da tempo tabacchi
provenienti da altre aree, non solo del caribe, i recenti sviluppi in termini
produttivi e commerciali hanno dato chiari segnali della volontà del gruppo di
internazionalizzarsi, non solo nell’approvvigionamento di materie prime, ma
anche rispetto all’immagine che il consumatore di sigari ha del gruppo stesso.
Dopo l’ormai
nota acquisizione in toto (marchi e manifatture) dei brand honduregni Cusano e
Camacho, ora il gruppo si prepara a lanciare sul mercato un puro rollato con
tabacchi 100% nicaraguensi. Abbiamo più volte parlato del Nicaragua e della sua
eccezionale propensione alla coltivazione del tabacco scuro, era quindi ovvio e
fisiologico che prima o poi anche Davidoff si sarebbe rivolto a questa “terra”
per la produzione dei propri puros.
Il progetto Davidoff Nicaragua, ormai in
cantiere da più di un anno ma annunciato solo questo mese negli USA, è quindi ai blocchi di partenza, si tratterà
di una linea di sigari con capa Habano Rosado (già conosciuta per la sua
qualità, ed utilizzata da diversi top brand del caribe) invecchiata 10 anni, il
capote sarà invece della valle di Jalapa, al confine con l’Honduras, mentre la
tripa sarà composta da tabacchi della zona di Estelì, Condega e Ometepe,
toccando così tutte le zone tabacchicole più significative del paese. La
torcida avverrà nelle manifatture dominicane del gruppo, e i sigari saranno
disponibili per il first batch in 3 vitolas (Toro 140x52, Robusto 127x50 e
Short Corona 95x46), tutti disponibili sia in box da 12-14 pezzi che in petacas
da 4. Il lancio ufficiale avverrà a Las Vegas in occasione dell’ IPCPR
Convention and Trade Show il prossimo Luglio; si annunciano già prezzi medio
alti per questi puros, che sul mercato americano varieranno dai 10 ai 17
dollari al pezzo a seconda del formato, tuttavia vista la qualità della materia
prima utilizzata e l’eccellenza delle manifatture in cui i sigari saranno
torcidi ci aspettiamo prodotti di livello qualitativo molto elevato. Vi daremo
conferma (o smentita) di ciò, non appena avremo occasione di sottoporre questi
puros al “battesimo del fuoco”.
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