Vitola de Salida: Ten Toro X
Vitola de Galera: Toro Especial
Largo: 140
Grueso: 60
Nazione di produzione: Dominican Republic
Tripa: Criollo Visus, Piloto Ligero, San Vicente Visus, Pelo de Oro Visus
Capote: Piloto (Dominican Republic)
Capa: Nicaragua Rosada
“Il freddo dell’inverno, la scarsa disponibilità di locali per fumatori, e adesso…non ci vedo più dalla voglia di fumare!” (cit. pubblicità Fiesta)
Per fortuna che c’è il mio amato club; finalmente ci si rincontra per una serata di assoluto e puro relax. Almeno per una sera, basta con tutto ciò di cui siamo costretti a preoccuparci giorno dopo giorno e possiamo finalmente concentrarci su quello che poi è la priorità per tutti, e cioè noi stessi.
Uscito da lavoro ho potuto permettermi di avere solo due fantasie in mente: la scelta del sigaro e l’idea di rivedere i compagni del club.
Per l’occasione ho scelto, insieme a Franco, il nuovissimo Zino Platimun Ten, nel formato Toro X; il solo disponibile in Italia, almeno per ora.
Ne ho avuto in regalo un intero box per il mio compleanno
In tutta sincerità non sono un’amatore dei ring esagerati, ma non credo mi abbandonerà mai la voglia di sperimentare ciò che non ancora ho provato (nei limiti del buon senso, chiaramente).
Il locale che ci ha ospitato per questa serata “informale” del club, con scelta del sigaro libera, è stato Sapori d’Arte, in via Gobetti a Pescara.
Vorrei spendere due parole per sottolineare quanto ci siamo trovati bene e quanto, Stefano e sua moglie, i titolari, ci abbiano fatto sentire ospiti graditi.
Passiamo al sigaro.
Premetto che, almeno per me, è difficile riuscire a trarre dettagli approfonditi da un sigaro fumato in una cena in compagnia, ma un’idea di massima me la sono fatta.
Come ho detto è un formato di una certa imponenza, 60/64 per questo modulo, cosa che ho avuto occasione di provare finora solo con i Nub.
Secondo me è un sigaro con caratteristiche controverse, da un lato c’è la nota eleganza che identifica questo brand e dall’altro c’è questo formato “poco raffinato” (lasciatemi passare il termine), senza contare il cofanetto con i murales fatti dai writers newyorchesi; sembra un sigaro che vuole fare il gentleman, ma non lo è.
Comunque…obiettivamente il suo aspetto è dato, al di là delle riflessioni filosofiche soggettive, dalla sua manifattura: è bellissimo. La capa è tesa e lucida, i profumi a crudo sono profondi e pieni; qualche piccola imperfezione derivante forse da una scostolatura non proprio perfetta nel capote. L’anilla è meravigliosa, sembra metallo satinato color blu anodizzato; un capolavoro.
Dopo l’accensione, i primi puffs mostrano ricchi sapori di spezie dolci, molto soddisfacenti, che accompagnano l’intera fumata.
Il tiraggio è veramente impeccabile, così come la sua combustione.
Grazie alla circonferenza, è un sigaro che dura piuttosto allungo, infatti soprattutto nel primo terzo, quasi scoraggia la lentezza del progredire della combustione, seppur con un’ottimo tiraggio.
Netta è l’evoluzione tra primo e secondo terzo, dove c’è un aumento di forza, già presente nel primo ed ancor più marcata nell’ultimo e tostato terzo.
L’equilibrio è azzeccatissimo e permette di gustare ogni singolo puff senza dover gestirli per avere un gusto pieno in bocca. Il fumo è denso ed abbondante.
Forse manca un pò di complessità nella paletta aromatica, ma mi riservo una miglior’analisi nella prossima fumata.
Apparenza e Costruzione: | |
Tiraggio e Combustione: | |
Forza: | |
Sapori: | |
Aromi: | |
Evoluzione: | |
Equilibrio: | |
Complessità: | |
Valutazione generale: |
Sono d'accordissimo sulla voglia di sperimentare, a mio avviso un aficionados può definirsi completo solo mediante la sperimentazione e la prova di differenti prodotti.
RispondiEliminaIl box di prima acchitto è molto affascinante, o almeno particolare, l'unica pecca grandissima, è il legno con cui è fatto, sicuramente non il buonissimo cedro al quale siamo abituati, ma un maleodorante compensato di non so che cosa,che secondo me potrebbe pregiudicare anche la qualità del sigaro, nonostante il cellophane, una profonda caduta di stile del marchio a mio avviso
Vorrei porre in evidenza la tua descrizione entusiastica dell'aspetto di questo sigaro, in relazione con la tipologia di capa (Rosada Nicaragua) ... che il gruppo Oettinger Davidoff si approvvigioni di foglie da fascia nicaraguensi, per sigari di questa fattura, ci da la dimensione di come, oggi, in nicaragua sia facile ottenere foglie da fascia di assoluta eccellenza, la habano rosado per altro è sempre più usata anche in produzioni autoctone. Bella recensione !!
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