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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

30 gennaio 2013

Alla scoperta dei Figurados: Bolivar Belicosos finos

Eccoci al nostro secondo appuntamento della serie "Alla scoperta dei Figurados", oggi scopriremo questa grandissima vitola: il Belicosos Finos di Bolivar.Questa campana, viene spesso descritta su internet come la migliore campanas cubana, vigorosa e mascolina. Passiamo dunque dalle parole ai fatti!

Carta d'identità del sigaro:
Marca: Bolivar
Vitola de galera: Belicoso finos
Vitola de salida: Campanas
Misure: 140x52
Cuno: AGO07
Tipologia sigaro: Totalmente a mano
Capa, capote, tripa: Puros cubano


Analisi a crudo e dinamica:
La capa risulta Colorado scuro con toni dorati e con qualche piccola macchiolina verde verso la punta. Al tatto è leggermente ruvida, per via delle venature leggermente accentuate, però nel complesso luminosa, elastica e grassa. La costruzione è buona, si vedono solo piccole imperfezioni, che  rispecchiano la "rusticità" tipica dei torcedor cubani.  A crudo si percepiscono nettamente profumi di cuoio, caffè e stalla.

Analisi Gusto-Olfattiva di fumata:
Il Sigaro parte subito in quarta con una forza media-forte, vigorosa, accompagnata da aromi ben definiti: cuoio (2), legno (2), caffè (2), terra (2). Al gusto, nonostante la forza sostenuta, abbiamo una percezione dolce (2), acida (2) e una sapidità esplosiva (3).
Nel secondo tercio, i sigaro si rafforza di caffè (3) e compare una nota erbacea (1) che ci rinfresca la fumata. In bocca invece l'acidità aumenta (3), assicurandoci un'ottima salivazione, mentre inizia una leggera piccantezza (1), dovuta probabilmente alla forza nicotinica. Verso la fine della fumata,  a livello aromatico aumenta il legno (3) e compare una sensazione di bruciato (1), mentre la forza cresce fino a diventare forte.

Conclusioni:
Il tiraggio è partito serrato ma nel corso della fumata, e con qualche massaggio, si è aperto rientrando nella perfezione. La combustione è stata regolare, con un bellissimo braciere conico che indica l'ottima cura nel sistemare il ligero nella tripa del Sigaro.
Nel complesso, posso confermare che la ligada tipica di questo Sigaro, esprime soprattutto aromi di caffè, cuoio, terra e legno con una forza vigorosa e molto mascolina. Mentre in bocca, si ha una grande sapidità,  una piacevole acidità e leggermente piccnte oltre il primo terzo.

Abbinamenti:
Dopo cene molto ricche, abbondanti e complesse a base di carne e selvaggina. Lo considero un sigaro da meditazione, non per fumate "veloci"  da aperitivo aperitivi o nel pomeriggio, per evitare che la sua forza ci "anestetizzi" i sensi per il resto del giorno.
Come vini consiglierei questa volta un abbinamento per contrasto con vini dolci, possibilmente frizzanti, per "sgrassare" questa forza penetrante del Sigaro. Questo perchè credo che la forza "bruta" del Sigaro sommata a quella di un eventuale vino di corpo, o a distillati complessi, possano appesantire troppo il palato nella degustazione, nascondendo anche gli aromi più delicati di entrambi.Come birre, scure o nere, poco luppolate, poco amare e possibilmente con aromi pronunciati di caffè (o tostato). Azzarderei anche birrea fermentazione spontanea come le lambic.
Punteggio:82

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