Ci sarebbe da dire "come sempre", perchè la qualità dell'evento, l'atmosfera conviviale, l'eccellente location scelta (il ristorante Loro, di Trescore Balneario, stellato Michelin), e l'ottimo menù, sono pefettamente in linea con lo stile del Cigar Club Bergamo, in grado di proporre serate all'insegna del buon fumo, come pochi in Italia sanno realizzare, serate in cui rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi, con il piacere di "compartir" un buon puro. Ma la serata che si è svolta ieri aveva un valore aggiunto in più, oltre alla qualità dell'evento e dei sigari proposti, era presente anche il produttore dei puros che abbiamo avuto il piacere di fumare: Claudio Sgroi di Casa Mombacho (Granada - Nicaragua), che ci ha proposto i Mombacho in anteprima assoluta sul territorio italiano.
Per chi è appassionato di sigari da diversi anni Claudio non ha bisogno di presentazioni, avendo ricoperto posizioni di rilievo in altre grandi case produttrici di sigari dell'area del caribe, per chi ancora non lo conosceva c'è stata l'occasione di toccare con mano l'esperienza e la passione che Claudio mette nel suo lavoro, e che trasmette a chi condivide la passione del fumo lento, facendo capire in maniera semplice ma non banale come nasce un sigaro nella sua manifattura, e quale sia il lungo processo di selezione dei tabacchi per preparare una liga di qualità.
Presenti alla serata anche Matteo Tornielli, che ci ha presentato una sua pubblicazione inerente al mondo dei puros, di cui non parleremo in questo articolo poichè lo faremo nei prossimi giorni in maniera dettagliata in un post ad hoc, e Stefano Bertini, importatore e, soprattutto, grande appassionato di puros.
Il primo sigaro che abbiamo fumato, accompagnando l'aperitivo è stato un Mombacho Corto (short robusto), una liga composta da tripa di tabacchi nicaraguensi di diversa provenienza avvolti in una luminosa ed elegante capa di tabacco habana coltivata in Indonesia, abbastanza rara nelle produzioni di puros premium. Denotando fin da subito un certo carattere, a conferma dell'ottima selezione dei tabacchi, molti hanno notato toni giovanili nel sigaro fumato, pur trattandosi di un puro che aveva già 8 mesi; per i neofiti teniamo a sottolineare che questa non è una nota negativa, i fumatori di lungo corso ricorderanno come fino a qualche anno fa molti habanos presentassero toni giovanili anche molto più scomposti, che si traducevano poi in fumate memorabili dopo aver lasciato il sigaro in humidor per un tempo adeguato affinchè gli aromi e la forza si equilibrassero. A conferma di questo, chi vi scrive ha avuto occasione di fumare lo stesso sigaro, con un invecchiamento più lungo, che ha palesato un equilibrio ed una paletta aromatica degna dei migliori puros nicaraguensi.
Il secondo sigaro fumato era un Toro, non in produzione regolare, realizzato con una liga speciale, proposta in esclusiva per la serata del CC Bergamo, pur trattandosi di un sigaro giovanissimo, tutti hanno potuto apprezzare l'eccellenza della fumata, caratterizzata da buoni livelli di forza, mai eccessivi, una complessa paletta aromatica con note di legno, cuoio e terra, che lasciavano spazio a sentori speziati e tostati sempre molto piacevoli. Anche il sapore ha accompagnato l'evoluzione del sigaro, alternando note sapide a note più acide e ad una nota amara di fondo, assolutamente piacevole. Mombacho ad oggi produce 3 formati, il robusto, il Corto (short robusto) e il Mombachito (cigarillo long filler 140x26). Trattandosi di una marca di recente introduzione, a nostro avviso la scelta di testare il mercato con pochi puros è seria ed azzeccata, meglio fare pochi sigari fatti bene, per poi ampliare il mercato man mano che la marca va affermandosi, piuttosto che inondare il mercato di vitolas e linee diverse, che disorientano il consumatore. Attendiamo quindi con trepidazione l'arrivo dei sigari Mombacho in Europa e in Italia, per ospitarli nei nostri humidor.
Un particolare ringraziamento a Cristian, Enrico, Francesco e tutti gli altri amici del Cigar Club Bergamo per l'impegno speso nell'organizzazione di serate come queste, e per l'amicizia ancora una volta dimostrata.
Serata fantastica, il primo sigaro davvero di forza notevole e Claudio un bravissimo relatore!La location??..........pazzesca.....
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