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il contenuto del blog è rivolto a fumatori maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del sigaro, non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda che in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

27 giugno 2011

Sigari e letture

Per ogni aficionado che si sia accostato al sigaro, è stato quasi obbligata la lettura di testi inerenti puros e cubani. I testi in merito sono molti, specie in questi ultimi anni, da quando la cultura del fumo lento si è diffusa in modo ampio in Italia, passando da monopolio di pochi a fenomeno, per così dire, di massa.
La curiosità che spinge ogni buon fumatore a cercare il proprio sigaro, quello più adatto al nostro palato, spinge molti a volerne sapere di più, al di là delle canoniche informazioni su storia e lavorazione del sigaro. Qualità, vitolas, abbinamenti...tutte informazioni che molti testi ci danno per iniziare a farci un'idea, in quel gustoso viaggio che è l'imparare a fumare un sigaro...
Con questo post inizieremo a dare un'occhiata ai testi sul sigaro, da quelli ormai classici, veri e propri "manuali", come i testi di Andrea Molinari, uno degli apripista in Italia, al classico "L'amatore del sigaro" del grande Zino Davidoff. Per proseguire con i testi editi nell'ultimo decennio, usciti in quantità notevole e diretti al pubblico più ampio, spesso con notevole efficacia comunicativa.
E voi cosa avete letto nei vostri giorni da neofiti?

26 giugno 2011

Alla Camera spendono 150 mila euro per fumare da deputati!!!

Tremonti dice che taglierà i privilegi ma martedì si aprono le porte della nuova sala fumatori di Montecitorio.
Il cortile per una sigaretta al volo tra una votazione e l’altra esiste già. Solo che, poveri deputati, vuol dire patire il caldo e il freddo. E poi, insomma, al Senato ce l'hanno. Costo dell’operazione:150mila euro.
Venerdì mattina, Palazzo Montecitorio. In un Transatlantico deserto qualche operaio lavora svogliatamente arrampicato su un’impalcatura. Giusto il tempo di un ultimo controllo ai nuovi impianti di aerazione prima dell’inaugurazione. L’appuntamento è per martedì. «Mercoledì al massimo, devo concordare la data precisa con i questori» promette il parlamentare Amedeo Laboccetta, orgoglioso promotore dell’iniziativa. Poi, finalmente, anche la Camera dei deputati sarà dotata di una sala fumatori.
Certo, il cortile per una sigaretta al volo tra una votazione e l’altra esiste già. Anzi, ironia della sorte si trova propria accanto alla nuova sala. Ma vuoi mettere la scomodità di uscire all’aperto durante i mesi più rigidi dell’anno? Sigaro in mano, al freddo, «sbattuti sulle panchine come tanti questuanti». Qualcuno aveva provato a risolvere il problema allestendo dei gazebo con un impianto di riscaldamento. All’afa estiva, invece, nessuno è mai riuscito a trovare rimedio.
E così martedì si aprono le porte della nuova sala fumatori di Montecitorio. Un lungo corridoio con qualche divanetto vicino alla Sala lettura del Transatlantico. Un ambiente riservato, dotato di aspiratori per la depurazione dell’aria. Proprio vicino al negozio di tabacchi. Costo dell’operazione, 150mila euro. «Una spesa modestissima - racconta Laboccetta, appassionato di sigari Toscani - gli sperperi di denaro pubblico sono ben altri».
Pensare che per allestire la Sala, l’Ufficio di Presidenza ci ha messo quasi nove mesi. La richiesta ufficiale era stata presentata il 21 settembre scorso con un ordine del giorno firmato da un lungo - e rigorosamente bipartisan - elenco di parlamentari. «Ne ho trovato uno per ogni partito - rivela divertito Laboccetta - C’è Gabriele Cimadoro dell’Italia dei Valori e Mario Tassone dell’Udc».
Curiosità. Alla base di tutta la vicenda c’è una piccola baruffa tra un ramo e l’altro del Parlamento. Una storia infantile, quasi tenera. «Vuole sapere la verità? - spiega con un po’ di invidia uno dei proponenti - al Senato una sala fumatori ce l’hanno da un sacco di tempo».

25 giugno 2011

V° Amicigar Day sul Lago Averno

Cronaca di una serata veramente unica!

Venerdì 17 giugno alle 17 l’Amicigar Club Campania Felix ha inaugurato il V° Amicigar Day avvolto dallo scenario naturale dei campi flegrei, nella splendida villa Habiba di Pozzuoli sospesa sul lago Averno, mitologica porta per il regno dell’Ade.
L’evento si è aperto con una prestigiosa degustazione riservata a cinquanta amatori del buon gusto, trai quali nomi noti del panorama sigarofilo internazionale, gli storici soci onorari Alex Iachipino e la scrittrice cubana Magali de la Cruz, Ajay Patel proprietario La Casa De Habanos  di Teddingthon (Londra) e Brkic Zdravco, presidente del Cigar Society Club.
Altri volti noti del panorama estero hanno arricchito la sala: tra gli altri Rober Fox dell'omonimo negozio storico di Londra e Dublino con il socio Ian Pepper e il notissimo esperto di habanos Simon Chase che ha guidato la degustazione insieme ad Angelo Bigi.
Un grande abbinamento ha visto contrapporsi in un accostamento d’incredibile equilibrio un
Moet et Chandon Grand Vintage Collection 1990 della riserva “vinotheque” della maison francese sponsor  vinicolo della degustazione e un H.Upmann Tacos Imperiales da Replica de Humidor Antiguo N°113.
Il sigaro è un grandes (168mm-49 RG) e proviene da uno dei duecento humidor in commercio dal 2005 finemente cesellati da artigiani cubani; ha dimostrato una notevole morbidezza gustativa orientata alla dolcezza di legno, caramello e miele con ricordi di spezie dolci, differenziandosi dalla prima collettiva in Italia che aveva riscontrato una spiacevole rudezza.
Equilibrato l’accostamento con il prestigioso champagne frutto dell’eccezionale annata 1990 e 60° millesimato di tutta la storia dell’azienda.
Dopo una cena accompagnata dai vini del territorio campano (Feudi San Gregorio) e dal ricercato sound cubano del gruppo musicale, fumando un H.Upmann Sir Winston ci si è dilettati nell’assaggio delle grappe della distilleria Antonelli e nella riffa finale che ha assegnato graditi premi ai fortunati ospiti.

L'angolo dei sigari al tuo matrimonio, un tocco di charme e di classe

La sigaro-mania continua a contagiare sempre più persone, creando nuove mode e tendenze.
Anche il matrimonio è diventato un momento nel quale offrire un sigaro o fumare un sigaro con i propri invitati, diventa un momento di gioia e convivialità.
In questo contesto la Cigar Events, creata da alcuni soci del Cigar Club Bergamo, propone ai propri clienti una vasta possibilità di prodotti, che vanno dal classico angolo dei sigari, alla Cigar Lounge, alla Rhummeria(con oltre 20 etichette di rhum non commeciali) e tanti piccoli accorgimenti che fanno non solo del matrimonio, ma di qualsiasi evento, meeting aziendale, cena sociale, etc, un momento unico.
Gli ospiti verranno allietati con le migliori selezioni di puros cubani e con una scelta di distillati veramente unica.
Cigar Events si pone l'obiettivo di realizzare un angolo glamour per gli amanti del fumo lento in abbinamento a Rum, Whisky, Porto, Armagnac, Cioccolata richiamando vecchie tradizioni nelle quali si festeggiava un matrimonio, la nascita di un figlio o un grande avvenimento offrendo un buon sigaro agli amici e parenti più stretti. 
Gli eventi di Cigar Events portano un nuovo entusiasmo, abbinando la moda dei sigari e uno stile di vita più libero creando atmosfere innovative ed eventi speciali, portando la cultura del sigaro a nuovi livelli difficilmente riscontrabili altrove.
L'angolo sigari può essere proposto a tutti i clienti essendo adattabile a "tutte le tasche". 
E' il cliente a scegliere il sigaro in base a prezzo, marca, numero ecc., stesso discorso vale per i distillati.
Durante i matrimoni agli invitati che vorranno avvicinarsi a questo mondo, verrà illustrato il modo corretto di tagliare, accendere e fumare un sigaro.
Coloro che non fumano avranno comunque la possibilità di portare a casa un ricordo dell'evento o del matrimonio di sicuro effetto. 
Regalare un sigaro assume, per chi lo riceve in dono, un valore altamente percepito.

Chiunque fosse interessato a contattare "Cigar Events" per un preventivo o semplicemente per dei chiarimenti o informazioni, può inviare una mail all'indirizzo:
cigarspirits.events@gmail.com

23 giugno 2011

Cigar Blog: AAA collaboratori cercasi

Carissimi amici, il nostro primo mese di vita ci ha portato dei successi per certi versi veramente inaspettati.
Riceviamo e abbiamo ricevuto ogni giorno decine e decine di visite, che rendono il nostro Blog visibile e conosciuto ormai da tanti appassionati fumatori di sigari.
In queste settimane ci hanno seguito da ogni parte d'Italia e del mondo, dalla Lombardia alla Basilicata, dalla Svezia al Brasile, Stati Uniti, Russia, Inghilterra e tanti altri amici di tutte le parti del pianeta.
Un successo che non è passato inosservato nemmeno ad alcuni organi di stampa che ci hanno dedicato un paio di articoli nei giorni scorsi, un successo che ci permette di scalare la classifica dei blog più seguiti d'Italia e che ci porta oramai stabilmente ad essere presenti nei più famosi motori di ricerca al mondo.
Proprio per questo siamo alla ricerca di 2-3 amici che ci aiutino a rendere ancora più bello e vario questo nostro Blog, questo nostro piccolo mondo. Cerchiamo persone che nel tempo libero, abbiamo voglia di cimentarsi nello scrivere qualche bell'articolo sui sigari o sul mondo che li circonda, riflessioni, note di degustazioni, novità ed eventi...insomma chi più ne ha più ne metta!
Aiutateci anche voi a crescere ed a rendere questo Blog anche un po vostro.
Chiunque fosse interessato ci può contattare al seguente indirizzo mail: cigarspirits.events@gmail.com

Un saluto caro ed un abbraccio virtuale a tutti i nostri lettori
Cristian D.
Staff di Cigar Blog

Manifatture Sigaro Toscano: +5% vendite 1* sem, cresce export

Sono positivi i dati del bilancio 2010 di Manifatture Sigaro Toscano, con un fatturato stabile di 80 milioni di euro (esclusa la fiscalita') ed una produzione di oltre 150 milioni di sigari nelle due manifatture di Lucca e Cava de' Tirreni, di cui 3 milioni "fatti a mano".
L'export al momento contribuisce per il 5% del fatturato, con una crescita costante e progressiva: si e' passati dai 4,5 milioni di sigari venduti fuori dall'Italia nel 2006, agli oltre 8 milioni nel 2010. Nel 2011 le vendite in Italia registrano un primo semestre con crescita del 5%, alimentando le aspettative per un risultato positivo a fine anno.
"Il mercato e' tornato a dare dei segnali positivi -ha dichiarato Gaetano Maccaferri, presidente dell'omonimo gruppo- in questo ultimo biennio c'e' stata grande attenzione ai costi aziendali ed alla produttivita', ma specialmente un focus sul sostegno agli agricoltori".

Fonte: Mf Dow Jones

22 giugno 2011

La strada del tabacco a Cuba



Mentre alcuni preferiscono visitare i campi dove cresce il tabacco, la preziosa pianta aromatica ,sotto il sole o le coperture morbide, altri preferiscono ammirare la destrezza dei veri maestri del settore del tabacco.

Il comune di San Juan y Martinez, sede della leggendaria piantagione di Hoyo de Monterrey, è uno dei luoghi preferiti dai visitatori provenienti da diversi continenti.

Acquisita nel 1860 dal catalano José Gener y Batet, è la piantagione dove cresce la foglia che da allora è stato utilizzata per i sigari da esportazione.

Di particolare interesse sono gli incontri con gli agricoltori di fama mondiale come Pancho Guba e Hector Luis Priest, vincitore del premio Hombre Habano Cigar.
Tra i gambi del raccolto ci svelano alcuni dei segreti antichi che riflettono la passione e la costanza degli antenati.

Il giro continua per l'isola con la visita a "El Pinar" piantagione di Alejandro Robaina (morto nel 2010).
Molto vicino alle colture c'è un museo che onora l'agricoltore, che stringeva le mani dei politici, registi, musicisti famosi ed è diventato un ambasciatore cubano di sigari Habanos.

La capacità di lanciare i sigari di brand conosciute distingue i lavoratori della fabbrica di Francisco Donatien, che si trova nel centro storico della città.

Persone provenienti da Europa, Asia, Africa e America Latina hanno varcato la soglia di questa fabbrica.

Le donne sono la colonna portante della produzione, superando il 60 per cento della forza lavoro.

La qualità è controllata e certificata in ogni fase del processo, dal suo arrivo come materia prima per il sigaro Habano finito, Francisco Gonzalez, vice direttore de Hoyos Monterrey e industria delle etichette Trinitad detto Prensa Latina.



Per saperne di più: http://www.cubaheadlines.com/2011/06/10/31781/tourist_tobacco_route_in_cuba.html # ixzz1PwtHqwZJ

21 giugno 2011

Napoli, Villa Domi 29 giugno "Sorsi di Lune" per il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia

Storia, cultura, artigianato artistico ed enogastronomia: Le Donne del Vino della Campania celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia con l’evento “Sorsi di Lune. Il ruolo delle donne nel comparto enogastronomico dal 1860 ad oggi”. Una serata di festa, ma anche di riflessione, di impegno e valorizzazione dell’imprenditoria femminile di qualità e del ricco giacimento eno-gastronomico campano.

Mercoledì 29 giugno i saloni e il giardino della settecentesca Villa Domi (Salita Scudillo Colli Aminei) accoglieranno la tradizionale festa del sodalizio rosa del vino, guidato da Maria Ida Avallone, Delegata regionale dell’associazione.

Sono 65 le socie che oggi compongono le Donne del Vino della Campania: sono produttrici, ristoratrici, enologhe, enotecarie, sommelier, giornaliste e blogger impegnate nella promozione della cultura del vino.

Ad aprire la serata, alle ore 18,30, sarà il convegno “L’evoluzione storica del ruolo della donna all’interno delle imprese vitivinicole e nel comparto della enogastronomia dal 1860 ad oggi” a cui interverranno personaggi autorevoli del mondo della cultura e dell’economia.

«Le donne del Risorgimento sono state le interpreti delle prime manifestazioni dell’emancipazione femminile. Da questo punto d’inizio verrà analizzata la crescita del ruolo della donna nel mondo dell’enogastronomia, mettendo in risalto le radici profonde e l’importanza delle tradizioni e della cultura agricola della Campania», precisa Maria Ida Avallone.

Il prof. Marino Niola, antropologo dell' alimentazione, parlerà sul tema "Fare l'Italia a tavola"; il prof. Mauro Giancaspro, Direttore della Biblioteca nazionale di Napoli, interverrà su "Donne e vino - Evoluzioni e mutamenti di un antico rapporto", il Dott. Paolo Esposito di Banca Santander parlerà su “Il ruolo della donna nel comparto bancario”. Modera l’incontro la giornalista Monica Piscitelli con un suo intervento su “I vini della Campania - un excursus al femminile” .

Al convegno seguirà la tradizionale kermesse enogastronomica con venti chef ai fornelli che prepareranno piatti legati alla tradizione risorgimentale campana e simbolo della nostra cultura, accompagnati dai vini delle venticinque produttrici serviti dai sommelier dell’AIS e della FISAR. Tra memoria storica, creatività e cultura del cibo e del vino, il percorso vuol essere un viaggio nelle eccellenze delle cinque provincie campane - dall’Alta Irpinia alle coste assolate – rilette e interpretate dalle donne.

Lungo il percorso sarà allestito anche un angolo dedicato ai sigari toscani a cura del Club della Dolce Vita.

Ospite speciale della serata sarà il FAI di Napoli, Fondo Ambiente Italiano, con la delegata di Napoli Francesca Femiano Fuccia: con le Donne del vino il FAI di Napoli si impegna al recupero e restauro di un’importante opera d’arte presente nella città e legata all’Unità d’Italia.

Anche quest’anno, nell’ambito della serata sarà consegnato il Premio Donne del Fare, il riconoscimento istituito nel 2010 che viene assegnato ogni anno a quella donna distintasi “per la qualità e l’impegno che profonde nel proprio lavoro”. Lo scorso anno è stata premiata l’astrofisica campana Rossella Caruso, ricercatrice universitaria presso il dipartimento di fisica ed astronomia dell’università di Catania e distintasi per alti meriti nella ricerca scientifica. Il premio di quest’anno è offerto da Ettore Regina della storica e prestigiosa azienda partenopea che per le Donne del vino ha disegnato e realizzato il gioiello “Il grappolo della regina”, un pezzo unico in oro e pietre preziose.

Infine, Sorsi di Lune vedrà anche la partecipazione de La Fabbrica delle Arti di Giusi Laurino, fucina di creatività e idee sulla valorizzazione delle manifatture artistiche e artigianali della Campania.

Partner della serata sono Santander Private Banking, Filiale di Napoli, Gruppo Saida, Grafiche Tonutti, Ais Napoli e Fisar.

L’ASSOCIAZIONE
L’Associazione Nazionale Donne del Vino è costituita da Produttrici, Ristoratrici, Enotecarie, Enologhe, Sommelier e Giornaliste che in tutta Italia, con la loro attività promuovono la Cultura del Vino e del Territorio. Nata nel 1988, l’ Associazione è uno dei sodalizi più attivi e riconosciuti nel vasto panorama di interessi che ruota intorno all’enologia e rappresenta, in un settore di impronta solitamente maschile, un fenomeno associativo unico con una capacità comunicativa anticipatrice e moderna.

La Delegazione Campana, costituita da 65 socie e presieduta da Maria Ida Avallone, titolare insieme al fratello Salvatore, della azienda vitivinicola Villa Matilde, ha assunto un ruolo di riferimento per la valorizzazione della cultura enogastronomica della Regione.

L’obiettivo primario di tutte le attività della Delegazione è da sempre rivolto alla divulgazione, conoscenza e valorizzazione delle produzioni enologiche, gastronomiche ed artigianali campane.

Questo perché tale straordinario patrimonio rappresenta un vero vantaggio competitivo ed è ricco di molteplici valori materiali ed immateriali che si saldano ai territori rafforzandone l’attività e le chances di sviluppo. Le Donne del Vino della Campania con orgoglio vogliono essere le Ambasciatrici di tale messaggio.


Fonte: /www.julienews.it/

18 giugno 2011

Matelica incontra Cuba, cultura cubana e scuola di torcederos

Si sta avvicinando un grande evento dell'estate 2011 per gli appassionati di sigari e non solo.
Dal 30 giugno al 2 luglio si svolgerà a Matelica (MC) l'Edizione 2011 dell'Encuentro Amigos De Partagas, organizzato dal Cigar Club Matelica “Don Alejandro Robaina”.

L'incontro è ispirato all'originale Encuentro Amigos de Partagas, che si svolge a L'Habana nel mese di novembre.
Dal 30 giugno Matelica e Cuba saranno fuse, negli odori, nei sapori, nel clima di convivialità, in quel “Placer de Compartir” che è tipico de La Isla e che il Cigar Club vuole infondere in questa tre giorni matelicese. Numerosi e autorevoli gli amici cubani che parteciperanno, a partire da quel Josè Castelar, in arte Cueto, che detiene il record mondiale più ambito dai torcedores, avendo confezionato il sigaro più lungo del mondo, di ben 81,80 m.

Oltre a lui altri “grandi” come Abel Exposito con sua moglie Miriam e Abelito, Tamara e Alexis, la China, ma anche tanti altri aficionados internazionali e, ovviamente, gli Amigos italiani dei vari Cigar Club, come quelli di Padova, Piacenza, Bologna, Milano, Firenze e tanti altri ancora...
Venerdì e Sabato il pezzo forte, per gli amanti del cubano e semplici curiosi, sarà nella sede del Cigar Club, dove si svolgeranno i seminari sul Sigaro e la “Scuola dal Torcedor”, per sapere tutto quello che c'è da sapere e avere il privilegio di osservare e studiare il torcedor all'opera, mentre lavora o, per meglio dire, crea.

E dopo aver confezionato il sigaro, niente di meglio che fumarlo al termine di una cena a base di prodotti tipici nei migliori ristoranti della città e, a seguire, in una Fiesta a base di musica cubana, come quella di sabato, presso la corte rinascimentale del Palazzo Ottoni.
Un imponente lavoro organizzativo, che il Cigar club Robaina di Matelica affronta con l'esperienza e il grande successo dell'incontro dello scorso anno, dove per tre giorni si è veramente respirata l'aria de La Isla, e con la forza dei numeri: i suoi 115 soci ne fanno uno dei più grandi d'Italia.

fonte: www.viverecivitanova.it

17 giugno 2011

L'industria del sigaro cubano si risolleva dopo la crisi

La produzione di tabacco e sigari cubani è tornata in aumento dopo la grave crisi che ha colpito anche Cuba nei mesi scorsi, secondo i rapporti locali la causa è dovuta ai divieti di fumare e alla crisi finanziaria internazionale.

Le fabbriche produttrici hanno arrotolato lo scorso anno 81,5 milioni del tanto ambito prodotto cubano, rispetto ai 75,4 milioni del 2009, secondo un rapporto pubblicato dall'Ufficio nazionale di statistica.

Anche se le cifre sono in rialzo, sono ancora ben al di sotto del 2008, quando Cuba ha prodotto poco più di 100 milioni di sigari per l'esportazione e il raccolto di tabacco a Pinar del Rio era stato pari 26 milioni foglie.


Il recupero parziale è in gran parte dovuto alla crescente domanda in Asia - in particolare in Cina - dove i nuovi ricchi sono pronti per i sigari più grandi e più costosi, ha detto Gonzalo Fernandez, vice direttore del marketing di Habanos SA, distributore mondiale di sigari cubani.

La Cina è salita al terzo posto, dietro a Spagna e Francia, tra i più grandi mercati per i sigari cubani.

L'esportazione dei sigari è la voce al primo posto dell'export dell'isola caraibica.

Il 75% delle entrate di Habanos SA proviene da 5 brand dei 27 prodotti dall'azienda, tutti sigari di alto livello come Cohiba e Trinidad.
La società, una joint venture con il gigante britannico del tabacco Imperial Tobacco Group Plc, ha registrato un fatturato di 368 milioni dollari nel 2010, in crescita del 2 per cento rispetto all'anno precedente.

"Finora quest'anno il trend positivo è continuato," ha detto Fernandez.

La crisi finanziaria globale ha messo a dura prova le vendite di beni di lusso come i sigari cubani, mentre i divieti di fumo che si sono diffusi in tutto il mondo sono la rovina dell'industria del sigaro.

Habanos sta cercando di contrastare la situazione, offrendo più linee di sigari di piccole dimensioni che possono essere fumate rapidamente durante una pausa di lavoro e sigari su misura per le donne fumatrici.

I sigari cubani dominano il mercato mondiale con il 70 per cento delle vendite.

Tale quota di mercato gelosamente custodita, esclude gli Stati Uniti, dove sono banditi sigari di Cuba per effetto di un decennale embargo commerciale contro l'isola comunista.

L'enorme domanda interna di qualità inferiore sigari, che costano appena pochi centesimi e sono costituiti da tabacco coltivato altrove nel paese, non ha mostrato alcun segno di rallentamento, nonostante divieti di fumo locale, che come molte altre leggi, sono più tollerati rispetto che rispettati.

Circa 200.000 agricoltori privati ​​e famiglie dipendono dalla coltivazione e dalla cura del tabacco sotto contratto con il governo.

Decine di migliaia di lavoratori guadagnano da vivere rotolamento il raccolto nel sigari famosi.

fonte: Reuters

15 giugno 2011

Estate e Sigari 2011: gli eventi da non perdere!

L'estate è il momento migliore per noi amanti dei sigari, è indifferente poi che si tratti del nostro amato "puros" o del più tradizionale e italiano "toscano" , per questo motivo abbiamo deciso di aggiornarvi su tutti gli eventi che allieteranno l'estate dei fumatori, sparsi un po per tutta italia, cosi anche in vacanza non potrete fare a meno di parteciparvi.

17/19 Giugno ad Avellino il club Amicigar organizza una fumata mettendo in degustazione una rarissima scatola di H. Upmann Antiguo Humidor, circa 200 pezzi in tutto il mondo!

Sabato 18 Giugno a Montepulciano (Si) in Piazza dell’Erbe, salotto con il sigaro toscano a cura del Club “Maledetto Toscano”

Dal 30 giugno al 2 luglio si svolgerà a Matelica (MC) l'Edizione 2011 dell'Encuentro Amigos De Partagas, organizzato dal Cigar Club Matelica “Don Alejandro Robaina”.

Martedì 12 Luglio a Bergamo l'annuale "La serata del Presidente" cocktail con degustazione di puros a cura del Cigar Club Bergamo, invito riservato su richiesta


Mercoledi 27 Luglio Alfonsine (Ra) nel suggestivo "labirinto effimero" il più grande d'Europa costruito all'interno di un campo di mais ad Alfonsine, il 27 di luglio sarà possibile degustare pregiati sigari e distillati provenienti da Cuba.
La serata sarà a cura dello Slow Smoke Santerno, che proporrà un abbinamento Juan Lopez Maximos e birre Baladin, si tratta di un evento unico, organizzato da uno dei club più interessanti del panorama nazionale, se siete in zona in vacanza o di passaggio APPROFITTATENE!


Chiunque volesse segnalarci un evento, ci mandi una mail all'indirizzo : cigarclub035@libero.it
cosi facendo aggiorneremo di volta in volta la programmazione delle serate.

Buone fumate a tutti
Lo staff

Un Humidor da Rolls Royce


Gli intenditori di sigari conoscono molto bene il valore di un humidor: non vi è nessun altro luogo per conservare i sigari se vogliamo portarceli con noi. Per i proprietari Rolls Royce adesso non è un problema. L’humidor Rolls Royce Phantom è offerto sulla Phantom Drophead Coupé.  Si trova appropriatamente nello sportello del vano portaoggetti della roadster di lusso e esce quando viene premuto.  Offre spazio per tre sigari ed è foderato di legno per mantenere l’umidità dei sigari.  Purtroppo, molti di noi possono solo sedersi e ammirare. Cose come questo Humidor Rolls Royce potrebbe anche stare all’interno del bilancio, ma non la Rolls Royce Phantom.

13000 volte whisky



Gordon & MacPhail svelano il Glenlivet 70 Years Old, whisky tra i più invecchiati al mondo. Una vera perla per gli appassionati che sarà disponibile nel 2011 in sole 100 bottiglie. Presentata con una lussuosa cerimonia in stile anni ‘40 nel castello di Edimburgo, in Scozia, viene descritto dai primi assaggiatori come uno “stupendo, liscio e voluttuoso” single malt. Il Glenlivet 70 Years Old è venduto sotto l’etichetta G&M Generations e farà la gioia dei tanti estimatori dello storico marchio scozzese.

Distillato il 3 febbraio 1940, su istruzione dell’allora proprietario John Urquhart, questo whisky è stato a lungo atteso e ora, dopo settant’anni d’invecchiamento, è finalmente disponibile al prezzo di 13mila sterline a bottiglia.

Frederique Constant per Cohiba


Una partnership certo insolita quella tra Frederique Constant produttore di orologi di lusso e Coihba celebre marchio di sigari di qualità.
Come spesso accade nel mondo del lusso due marchi conosciuti a livello mondiale si sono uniti per creare un qualcosa di unico ed originale. Si tratta di un cofanetto in edizione limitata, solo 188 pezzi.
Questo scrigno, che funge da umidificatore per i sigari Cohiba in esso contenuti, custodisce anche un prezioso orologio che riprende i colori, i sapori e le caratteristiche del marchio di sigari.
Due differenti modelli, ispirati per lo più ai sigari "toro", celebrano i colori caldi tipici di Cohiba: quadrante color panna, numeri romani color marrone e cinturino in pelle di coccodrillo rifinito a mano.
La differenza tra le due versioni sta nel quadrante, uno in acciaio e l'altro in oro rosa. Un prezioso regalo per un amico di classe o per un raffinato collezionista.

Louis Vuitton firma un’esclusivo porta sigari



Louis Vuitton ha creato una bellissima e pregiata custodia per conservare i sigari più pregiati. Presentata per questo Natale, ormai imminente, la maison del lusso francese ha pensato anche a Lui, proponendo un regalo insolito ma di grande effetto, soprattutto per un appassionato di sigari. La custodia è infatti realizzata in pregiato legno di mogano con intarsi in pero che riproducono il celeberrimo monogramma dell’azienda.

Sono molti gli appassionati di sigari nel mondo e per loro tantissime aziende hanno creato accessori veramente lussuosi, come la custodia per contenerli. Tra questi marchi c’è anche Louis Vuitton: il famoso colosso francese del lusso ha infatti creato per il Natale 2010 una bellissima scatola porta sigari. Pensata per un uomo esigente ed elegante, la scatola può contenere fino a 150 sigari, perfettamente conservati.

All’interno infatti la giusta umidità viene infatti mantenuta grazie al “sistema di umidificazione Credo” e a un igronometro incorporato all’interno della scatola; pregevole anche la fattura per cui sono stati usati tre differenti tipi di legno, il mogano per l’esterno, l’ebano per alcuni intarsi, il pero per il monogramma e il cedro per l’interno, un tipo di legno che permette di mantenere costante il livello di umidità interna.

Fonte: www.myluxury.it

Guida : Come conservare un sigaro

Molte persone entrando in tabaccheria si fermano incuriosite e meravigliate davanti al "humidor" dove sono accuratamente stipate le scatole di sigari, e immancabilmente rivolgono sempre la stessa domanda:
"Ma i sigari devono stare in frigo ?"

Rispondere semplicemente di sì non è propriamente corretto, ma una cosa è vera: i sigari necessitano di essere conservati correttamente e accuratamente.
Le perplessità sono comunque giustificate dal fatto che siamo comunemente abituati a vedere i sigari esposti nelle scansie delle tabaccherie senza alcuna accortezza.
E' questa una incongruenza ?
Il fatto è che i sigari di qualità, a differenza di quelli che possiamo comunemente trovare in tutte le tabaccherie, essendo privi di sostanze conservanti e umettanti richiedono particolari accorgimenti nella conservazione. I valori che vanno rispettati e mantenuti il più possibilmente costanti sono:
umidità relativa = 70 - 73 %
temperatura = 18° C circa
Molte pubblicazioni del settore riportano valori a volte anche molto discordi da questi, e ciò è causa di non poca confusione. Esistono dei valori corretti da prendere come standard di riferimento e se sì quali? Gli americani che sono maestri in questo hanno coniato la regola del doppio 70:
70° F
70% U.R.
che tradotta nelle nostre unità di misura diventa:
18° C----70% U.R.
Questi sono a nostro avviso sono i valori corretti che possono comunque essere suscettibili di piccole oscillazioni.
A dispetto di ciò che molti possono pensare, il parametro fondamentale da rispettare più che la temperatura è l'umidità relativa, il rapporto, cioè, espresso in percentuale, tra la quantità di vapore acqueo presente in un determinato volume d'aria e la quantità massima che può essere contenuta in sospensione in quello stesso volume d'aria e alla stessa temperatura (quantità di saturazione dell'aria).
Il sigaro naturale infatti, come tutte le sostanze organiche, è un prodotto igroscopico che si secca in assenza di sufficiente umidità dell'ambiente, o ne assorbe da uno umido; si viene quindi a stabilire un equilibrio con l'umidità atmosferica dell'ambiente che lo circonda.
Al di sotto del 68% di umidità relativa, un sigaro si seccherà lentamente, disidratandosi, e perderà gli "oli" vegetali essenziali, con una diminuzione di sapore e aroma. A 74% e oltre, le molecole organiche si frammenteranno "fuori ordine", producendo sapori indesiderati. A 80% e oltre si creano fenomeni di muffe: né i sigari né gli humidors sono ambienti particolarmente sterili. Si noti che questi valori sono di Umidità Relativa, e che i sigari dovrebbero quindi essere conservati al 70-73% di U.R. indipendentemente dalla temperatura.
Guardatevi bene da coloro che vi prospettano tabelle secondo cui l'umidità relativa deve variare in funzione della temperatura, sono completamente fuori strada!!! Quello che interessa alla salute delle foglie di tabacco non è l'umidità assoluta espressa in grammi d'acqua per metro cubo, ma la percentuale relativa di acqua presente in quell'ambiente, rispetto la sua saturazione.
Per capirci meglio facciamo un semplice esempio: a 20° C, con una normale pressione atmosferica, un metro cubo di aria raggiunge la saturazione (U.R. del 100%) con circa 15 grammi di vapore acqueo; se ne deduce che per ottenere una umidità del 72%, sempre a 20° C, occorre una presenza di 10,8 grammi d'acqua per metro cubo. Supponiamo quindi di prendere un volume costante di aria e di creare al suo interno una U.R. del 72% (10,8 grammi di acqua per ogni metro cubo). Sigilliamo ora ermeticamente il contenitore e riponiamolo in frigo a 5° C. Noteremo che la U.R. all'interno del contenitore è sostanzialmente aumentata, tendendo il contenitore a saturarsi con un volume inferiore di acqua. Questo vuol dire che la quantità di vapore acqueo all'interno del contenitore è rimasta invariata, essendo questo ermetico, ma la sua umidità relativa è aumentata. In questa nuova situazione vi garantisco che dopo un po' di tempo sui vostri amati sigari noterete il principio di formazione di una strana sostanza bianca: la muffa.
La spiegazione tecnica di tutto questo è da ricercarsi a livello molecolare nelle foglie, ma non voglio annoiarvi con una trattazione troppo scientifica del problema; vi basti ricordare di mantenere l'U.R. dell'ambiente dove conservate i vostri sigari ad un valore non troppo discorde dall'ormai famoso 70-73% , indipendentemente dalla temperatura.
Un altro importante aspetto da tenere bene presente, legato sempre alle condizioni ambientali, che può compromettere gravemente la conservazione dei sigari, è la variazione delle condizioni di umidità e temperatura. Di fatto un sigaro può sopravvivere abbastanza serenamente alle condizione improprie ma costanti, ad esempio di 16° C e 75% di umidità. Ma può danneggiarsi se nell'arco della giornata subisce ampi sbalzi di temperatura e/o di umidità.
La cosa risulta evidente quando si realizza che tali variazioni modificano il grado di elasticità e le dimensioni delle foglie costituenti il sigaro. In particolare quando temperatura e umidità diminuissero repentinamente, le foglie esterne, che subiscono per prime la variazione , si restringerebbero comprimendo l'interno e si fessurerebbero per la diminuita elasticità. Oppure, nel caso opposto, tenderebbero a dilatarsi distaccandosi dagli strati sottostanti e presentando così il fenomeno della sfogliazione della capa.
Tali sollecitazioni, se ripetute, possono nuocere all'estetica e al tiraggio dei sigari.
I danni comuni, causati dall'inosservanza di queste regole possono essere:
-temperatura eccessiva

possibilità di sviluppo del terribile tarlo: il "bicho"
secchezza e fragilità delle foglie
inconsistenza al tatto
tiraggio eccessivo
fumo caldo e acre
-temperatura insufficiente:
fenomeni di sfogliazione quando tornano a temperatura normale
aumento artificioso della U.R.
umidità eccessiva
formazione di muffe
consistenza sgradevole al tatto
rigonfiamento della tripa con pericolo di cricche sulla capa
corpo impastato con difficoltà di tiraggio
spegnimenti incongrui e fumata fastidiosa
fumo pesante e forte
-umidità insufficiente:
perdita di elasticità
diminuzione di sapore e aroma
combustione irregolare 
Conservate bene i vostri sigari, BUONE FUMATE A TUTTI!

13 giugno 2011

Toscano...150 anni di storia e di passione per l'Italia

artcolo tratto da Caffè News

Nei giardini di Villa Piccolomini a Roma, la mostra fotografica realizzata da Manifatture Sigaro Toscano, in collaborazione con Alinari 24ORE 
I volti degli italiani, di tanti appassionati dello stortignaccolo, in un intrecciarsi di vicende del nostro Paese: è la mostra fotografica di Manifatture Sigaro Toscano, per salutare la ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Quella del Toscano è una presenza silenziosa e discreta, ma costante, che accompagna la storia politica, economica e sociale del Regno d’Italia e poi della Repubblica. L’esposizione è un racconto in oltre 250 immagini, realizzato grazie ai prestigiosi Archivi Alinari 24ORE e al contributo dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, della Federazione Italiana Tabaccai e della stessa Manifatture Sigaro Toscano, che hanno messo a disposizione i propri patrimoni di fotografie storiche.
La mostra, curata dallo storico della fotografia Luca Criscenti, è costruita nell’intreccio fra la storia nazionale e quella del sigaro Toscano, dall’Ottocento ai giorni nostri. Il percorso espositivo, in un costante gioco di “rimandi” fra storia italiana e del Toscano, si struttura intorno a tre temi: economia e lavoro; società; arte e cultura. Per questo al progetto, che si è tradotto anche in una prestigiosa pubblicazione edita da Alinari 24ORE, hanno collaborato Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, già Ministro per i Beni Culturali e Soprintendente per il Polo Museale di Firenze, l’Architetto Carlo Cresti, professore in Conservazione dei Beni Architettonici e Museali all’Università di Firenze e il Direttore della European School of Economics di Firenze e Milano, Stefano Cordero di Montezemolo, per gli aspetti riguardanti l’economia e l’impresa.

«Le celebrazioni dell’Unità d’Italia – ha spiegato l’architetto Gaetano Maccaferri, presidente di S.E.C.I, la holding del Gruppo Industriale Maccaferri di cui fa parte Manifatture Sigaro Toscano – hanno fatto capire ancora di più cosa significa essere un’azienda storica italiana. Sono poche le imprese e i prodotti che possono vantare radici così lontane, che possono dire di aver accompagnato gli italiani in questi 150 anni di storia. Il nostro sigaro è nato addirittura agli inizi dell’800, quasi 200 anni fa, quindi ci è stato quasi naturale pensare a una mostra fotografica per celebrare l’Unità d’Italia quale testimonianza del vissuto degli italiani. Un’occasione unica per riflettere sul passato e al tempo stesso guardare al futuro con un forte sentimento di identità nazionale».

Per un progetto nato da simili premesse, è stato naturale l’incontro fra Manifatture Sigaro Toscano e Alinari 24ORE, altra azienda già presente nel 1861, il cui nome significa semplicemente la memoria fotografica del nostro paese, gli archivi più emozionanti. Alinari 24ORE è una realtà che nasce quando la fotografia muove i suoi primi passi e che da allora ha accumulato un immenso patrimonio, con 5,5 milioni di immagini di proprietà.
«Le immagini raccolte nella mostra “Io c’ero! Toscano” – ha detto il Presidente di Manifatture Sigaro Toscano, Aurelio Regina – consentono di guardare i 150 anni della nostra storia in un modo originale, seguendo l’evoluzione di una grande esperienza produttiva e imprenditoriale. Un pezzo di storia della manifattura italiana, di un prodotto artigianale, “fatto a mano”, che insieme ad altri ancora oggi segna l’eccellenza del nostro Paese, in un incontro, tutto italiano, fra cultura e imprenditorialità. Un simbolo, che oggi come ieri, suggerisce uno stile, una qualità, una visione di piacere e bellezza garbata che sono la cifra distintiva della nostra nazione nel mondo».
L’AAMS – Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, ha fornito un prezioso contributo al progetto. Anche questa istituzione ha antiche radici: nel 1862 lo Stato italiano centralizzò la produzione e la distribuzione di sali e tabacchi in regime di monopolio, con l’obiettivo di massimizzare i proventi dello sfruttamento di queste attività economiche a favore dello Stato. Da allora l’esercizio del monopolio dei tabacchi fu gestito direttamente dallo Stato con organismi diversi che si sono succeduti nel tempo. Il monopolio del tabacco ha ovviamente dato sempre uno straordinario apporto alla copertura dei fabbisogni economici dello Stato. Al tempo stesso anche il monopolio si è legato all’evoluzione del costume sociale, testimonianza di tutto ciò sono un archivio di foto incredibilmente belle che abbiamo potuto utilizzare.
Inoltre la mostra Io c’ero! Toscano è stata impreziosita dagli archivi della FIT, la Federazione Italiana Tabaccai. Questa Associazione rappresenta un tassello importante dei 150 anni di storia unitaria. Le vicende delle tabaccherie Italiane sono andate di pari passo con l’evoluzione del Toscano e dell’Italia: anche i tabaccai affondano le loro radici nell’800 e sono stati sempre un punto di riferimento presente in tutte le regioni italiane.
«Abbiamo dato vita – ha chiarito Claudio de Polo Saibanti, Presidente di Alinari 24Ore – a una collezione di fotografie storiche e contemporanee, per far ricordare al pubblico quanto è bella la storia del nostro paese. Questa mostra è una stupenda occasione per rafforzare la condivisione di valori comuni che ci appartengono. Raccontare quindi l’Italia attraverso un prodotto storico così romantico, così legato a nomi straordinari delle arti e della cultura, ma anche a tanti nostri genitori, che ricordiamo avvolti in quelle nuvole di fumo così dense e forti, così come forte è il loro ricordo. L’idea di MST si sposa in modo assolutamente coerente con la nostra missione: conservare, catalogare, divulgare e tramandare, attraverso la fotografia, la storia, la società, l’arte e la cultura italiana».



12 giugno 2011

Il nostro Blog supera le 1000 visite!

Cari amici è per noi motivo di orgoglio comunicarvi che nella giornata di ieri il nostro blog ha superato le mille visite!
Questo ennesimo successo a meno di un mese dall'apertura di queste pagine, ci spinge a fare ancora meglio e a migliorare costantemente i nostri scritti.
Proprio per questo motivo chiunque fosse
interessato a collaborare con il nostro Blog ci può contattare via mail : cigarclub035@libero.it
Lo stesso vale per tutti i club, circoli o semplici esercenti commerciali che vogliono pubblicizzare i loro eventi.
Un saluto e un caloroso ringraziamento a tutti quelli che in questi giorni hanno reso possibile questo inaspettato successo.
Lo staff

11 giugno 2011

Scopriamo insieme: Montecristo No. 2 Gran Reserva Cosecha 2005


 


Habanos SA presenta il primo Gran Reserva di Montecristo, uno dei marchi più apprezzati di Habanos, nella Vitola Montecristo n. 2, con una produzione limitata di solo 5.000 scatole numerate di 15 sigari ciascuna.

La nuovo Vitola Montecristo No. 2 Gran Reserva Cosecha 2005, il primo Gran Reserva del marchio, è stato fumato per la prima volta durante la serata di gala conclusiva del XIII festival dell'Habano svoltasi a Febbraio a Cuba.

Questo nuovo Gran Reserva scava più in profondità il carattere unico di Habanos come Denominazione di Origine Protetta. Per la produzione di questo Gran Reserva di Montecristo, le foglie di tabacco migliori sono stati selezionati sulla Vuelta Abajo, Cuba, raccolte nel 2005.

Tutte le foglie che fanno un Habano vengono fatte riposare e maturare, nel corso di un processo lungo e attento di almeno 5 anni, e dopo questo periodo vengono assemblate di forma e gusto dalle sapienti mani dei mastri rollatori di sigaro di Montecristo, nella propria fabbrica di H.Upmann.

Grazie alle sue caratteristiche questo sigaro è qualcosa di veramente unico al mondo, un sigaro che tantissimi appassionati, noi compresi vorrebbero avere tra le loro mani , il prima possibile!

10 giugno 2011

Qual'è il vostro sigaro preferito???

Grandissimo sondaggio proposto dallo staff di Cigar Blog, "Qual'è il vostro sigaro preferito?"
Potete scegliere tra quelli che riteniamo i sigari più fumati in Italia, classici che vanno dal Robustos di Cohiba o l'Epicure di Hoyo oppure novità come il Behike, insomma c'è l'imbarazzo della scelta e vuole essere un modo per vedere che tipi di fumatori sono i nostri appassionati e lettori.
Per votare dovete cliccare nel box qui a destra e fare la vostra scelta.
Partecipate numerosi, i risultati del sondaggio a Luglio!

Lo staff di Cigar Blog

09 giugno 2011

Grande fumata ieri sera a Bergamo!


Nonostante il tempo non fosse dei migliori, ieri sera si è consumata al ristorante "lo Scotti", una delle più belle serate del Cigar Club Bergamo, al quale hanno partecipato in maniera entusiatica più di 30 persone tra soci e amici!
La cena è stata come sempre un susseguirsi di sapori e di emozioni e il servizio è stato a dir poco stupefacente.
E' stato per noi un onore e motivo d'orgoglio, presentare al nostro Club, l'azienda bergamasca CIGAR TIME,  indiscussa leader mondiale per quanto riguarda la produzione di humidor e cabine humidificate e non solo.
L'amministratore delegato il dott. De Munari Alberto, ha illustrato la storia dell'azienda e dato cenni e curiosità circa la loro  formidabile produzione, inoltre ha offerto a tutti i soci la massima disponibilità e un trattamento "particolare" nel caso volessero avvalersi dei loro prodotti.

La chiusura si è svolta nel cortile esterno, dove i soci hanno potuto degustare il Wide Churchills di Romeo y Julieta accompagnato da una selezione di Rhum caraibici proposta dai nostri esperti.

Le serate del Cigar Club Bergamo sono ormai un punto di riferimento importante per quanto riguarda la cultura del sigaro e il piacere di un buon distillato, in tutta la provincia di Bergamo e non solo, visto che con enorme piacere ieri sera abbiamo potuto verificare la presenza di amici venuti da Milano, dalla Brianza e addirittura da fuori la Lombardia!
Tutto questo grazie all'ottimo lavoro svolto in questi due anni e al passaparola di tutti gli amici che partecipano agli eventi.

...il tutto mentre si prepara un evento veramente super per il 12 Luglio!!!

Un ringraziamento e saluto a tutti coloro che ci hanno aiutati e sospinti in questa avventura.

Lo Staff del Cigar Club Bergamo

08 giugno 2011

Fumiamo insieme : Romeo y Julieta "Wide Churchills"

Il “Wide Churchills” è un sigaro di diametro importante (55 mm) ma di lunghezza media (130 mm).
E’ tradizione che Habanos SA, in occasione dell’annuale festival del Habano di febbraio a Cuba, presenti ufficialmente una novità di prestigio,nel 2010è  toccato al Wide Churchills .
Erano decenni che l'industria del sigaro cubana non presentava un formato inedito di sigaro e il «Wide Churchills» è un omaggio della marca «Romeo y Julieta» al più noto dei fumatori di grossi sigari.
L'ex premier britannico Winston Churchill comunque dà già il suo nome a un sigaro di lunghezza media e di circa due centimetri di diametro. Il «wide» sarà un «cepo grueso» e cioè un sigaro lungo e grande, il cui interno è ricavato da un'unica foglia molto grande che serve anche ad avvolgerlo.
Il Wide Churchills riflette la tendenza degli ultimi anni dei sigari di calibro importante e dalla fumata corposa e ricca.
Un sigaro con una evoluzione continua, ricca di sorprese in tutte le tre fasi della fumata.
Un Avana per gli appassionati che prediligono i grossi calibri, ma che non vogliono rinunciare ad una “ligada” aromatica e
equilibrata.
Prendetene uno e rilassatevi per un ora, non ve ne pentirete.

06 giugno 2011

Fumiamo insieme : BOLIVAR Belicosos Finos

L 140mm     Vitola: Campanas    Forza: media

Bolivar è una delle marche cubane di sigari tra le più conosciute.
Fondata all'inizio del XX secolo da Josè Fernandez Rocha e poi acquisita nel 1954 da Partagas, deve il suo nome in onore all'eroe venezuelano Simon Bolivar, che aveva vissuto diverso tempo a Cuba.
Con la rivoluzione cubana di Castro, l'azienda venne nazionalizzata e a tutti oggi essa è di proprietà di Habanos, la società al 51% del governo cubano ed al 49% della multinazionale franco-spagnola Altadis.
Oggi Bolivar vanta una tipicità, ovvero una similitudine tra i diversi sigari prodotti, piuttosto invidiabile per le marche di Habanos, che dalla rivoluzione in poi, essendo tutte dello stesso proprietario, hanno subito una non irrilevante "omologazione" e proprio per questo motivo ha un discreto numero di appassionati in tutto il mondo.

Il Belicosos Finos ha una lunghezza di 140 mm un cepo 52 e una vitolas Campanas.
Le foglie da rivestimento sono lucide e se ben conservate, morbide al tatto e quasi vellutate.
Un sigaro per iniziati, corposo, poco aggressivo, che sprigiona i suoi aromi gradualmente.
Sigaro gustoso, con un fumo denso e cremoso che riempie la bocca in modo davvero fantastico.
E' un sigaro elegante e sorprendentemente equilibrato per un Bolivar, una fumata mascolina e di maggior struttura rispetto agli altri belicosos.

Allora cosa aspettate ad accenderne uno e mandarci la vostra esperienza?

Bergamo News parla di noi!!!

Vi giro il link dell'articolo apparso sull'edizione di oggi della rivista Bergamo News:
http://www.bergamonews.it/blog/articolo.php?id=2929

Il nostro club ha sempre più visibilità e consensi, sommergete di commenti il sito del giornale!

03 giugno 2011

Cigar&Spirits Events...un tocco di classe al tuo matrimonio!



Cigar Events è la nuova tendenza per un evento di classe!

Vuoi dare un tocco speciale al tuo matrimonio? Vuoi allietare gli ospiti alla tua festa?un meeting aziendale ???

Un evento a cui tieni particolarmente?
Cigar&Spirits Events è a tua completa disposizione per creare con un tocco magico, un momento speciale,allietando i tuoi ospiti con i migliori puros cubani e distillati selezionati dai nostri intenditori!
Il nostro intervento verte a realizzare un angolo glamour per gli amanti del fumo lento,creando il migliore abbinamento con Rhum, Whisky, Porto, Armagnac e Cioccolata.
Richiamando vecchie tradizioni nelle quali si festeggiava un matrimonio, la nascita di un figlio o un grande avvenimento offrendo un buon sigaro agli amici e parenti più stretti. 

Il raggio d'azione è di circa 400 Km a partire da Bergamo.

Gli eventi del Cigar and Spirits Events portano un nuovo entusiasmo, abbinando la moda dei sigari e uno stile di vita più libero creando atmosfere innovative per matrimoni ed eventi speciali, portando la cultura del sigaro a nuovi livelli difficilmente riscontrabili in altri eventi.
Con nostra grossa sorpresa, è la clientela femminile a formare il gruppo più scatenato dei nostri fans.
Il Cigar and Spirits Events continua a godere di un seguito di appassionati in tutto il nord Italia, che cresce ad ogni evento. Fumare un buon sigaro ad un grande evento è una novità  entusiasmante e fa si che i clienti ci cercano ancora.

L'angolo sigari può essere proposto a tutti i clienti essendo adattabile a "tutte le tasche". E' il cliente a scegliere il sigaro in base a prezzo, marca, numero ecc., stesso discorso vale per i distillati.

Durante i matrimoni agli invitati che vorranno avvicinarsi a questo mondo, verrà illustrato il modo corretto di tagliare, accendere e fumare un sigaro. Coloro che non fumano avranno comunque la possibilità di portare a casa un ricordo dell'evento o del matrimonio di sicuro effetto. Abbiamo notato durante i nostri eventi che regalare un sigaro assume, per chi lo riceve in dono, un valore altamente percepito.
Non devi fare altro che contattarci:
cigarspirits.events@gmail.com
...contattaci anche solo per informazioni, un minuto della tua giornata per un momento unico!
Per info : cigarspirits.events@gmail.com

CIGAR&SPIRITS EVENTS "l'arte di stupirvi"

8 Giugno 2011 Grande serata del Cigar club Bergamo!

Cari amici,
siamo oramai vicinissimi al bellissimo evento organizzato dal nostro club per l'8 Giugno 2011 presso il Ristorante "Lo Scotti" c/o AS Hotel.
Sarà veramente un serata organizzata nei minimi particolari, che seguirà un percorso preciso, dalle prelibatezze della cucina dello Scotti per passare agli ottimi vini abbinati di ColTerenzio, una cantina eccellente nel cuore delle Dolomiti, che produce delle bottiglie a dir poco notevoli, passando per l'ormai famoso English Harbour, un Rhum che tanti successi ha riscosso tra i nostri soci nella serata di Aprile. per finire con il culmine della serata, l'accensione del Wide Churchill, l'ultimo arrivato in casa Romeo Y Julieta!
Vi ricordo che la serata è aperta anche alle signore, per l'occasione il nostro club delizierà le presenti offrendogli un sigaro nato apposta per loro, il Julieta di Romeo Y Julieta!
Il sigaro che è stato studiato apposta per le "donne dell'Habano" e il nome Julieta sancisce questa complicità.
A Cuba, la partecipazione delle donne è indispensabile in tutti i processi agricoli e produzione di Habanos.
Infatti, molti processi sono effettuati dalla maggioranza delle donne e la loro particolare sensibilità, attenzione e conoscenza contribuire alla realizzazione di tale prodotto unico come l'Habano.
E' una Vitola aromatica con eccellente combustione, di calibro sottile e lunghezza standard, tali caratteristiche lo rendono attraente, offrendo una piacevole esperienza, quando viene fumato.

Insomma come avete capito sarà un serata da non perdere, quindi chi non avesse prenotato ancora, si sbrighi, abbiamo ancora 5 posti disponibili.

Prezzo Signore e Soci "All Inclusive" 55,00 euro
Prezzo non Soci "All Inclusive" 65,00 euro

Info e prenotazioni:
cigarclub035@libero.it
www.cigarclubbergamo.com
345 8115868

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